Il fuoco acceso, le foglie gialle, le giornate piovose: l’autunno è arrivato! Ma le vere protagoniste culinarie di questa stagione sono le castagne! Amate da molti, buone in innumerevoli varianti, dovrebbero essere inserite nella dieta.

Mangiare castagne, infatti, fa bene: ecco perché

Proprietà anti-infiammatoria

Le castagne contengono una notevole quantità di acidi fenolici, noti per la loro potenza antiossidante che aiuta a ridurre le infiammazioni dell’organismo.

In particolare, in caso di infiammazione alla gola, è bene preparare un infuso a base di castagne. Bevendolo o usandolo per i gargarismi, velocizza la guarigione.

Benessere dell’intestino

Questi frutti contengono abbondante fibra alimentare, che aiuta a preservare la regolarità intestinale. Non contengono glutine e possono essere, quindi, consumate in caso di celiachia. Sono inoltre particolarmente digeribili.

Le castagne contengono anche prebiotici, che aiutano il benessere della nostra flora batterica. Durante il passaggio nello stomaco, le castagne aumentano la vitalità dei microrganismi, regolarizzando le funzioni dell’alvo.

Riduzione del colesterolo

Fibre, omega 3 e omega 6, tutti elementi contenuti in quantità nelle castagne. Aiutano a combattere il colesterolo perché ne rallentano l’assorbimento.

Prevenzione delle patologie neurodegenerative

La presenza in questo frutto della vitamina E aiuta il benessere del sistema nervoso e aiuta a limitare lo sviluppo di malattie neurodegenerative. Inoltre, migliorando l’attività del sistema nervoso, favoriscono lo sviluppo dell’attenzione e della memoria.

Proprietà antibatteriche

Le castagne hanno proprietà anti-batteriche nei confronti di ben 7 ceppi batterici, soprattutto grazie alla presenza di composti fenolici come la quercina e la rutina.

Benefici alla pelle

Anche se è attestato da un numero limitato di ricerche, pare che gli antiossidanti presenti in questi frutti siano utili per la pelle; favorirebbero infatti l’idratazione e limiterebbero i danni da esposizione ai raggi UV.

Anemia

Le castagne contengono ferro, utile in caso di anemia.

Le castagne fanno bene, ma è meglio non esagerare.

Sono, infatti, un frutto molto calorico e ricco di carboidrati: andrebbero, quindi, consumate con moderazione. Sono inoltre sconsigliate a chi soffre di diabete, colite o obesità, mentre possono essere consumate dalle donne in gravidanza; pare infatti che possano prevenire alcune malformazioni del feto. Meglio, inoltre, non consumarle crude, bensì bollite o arrostite.

 

Fonti: viversano, il giornale del cibo

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