Vuoi essere la mia testimone di nozze?
Una domanda che non ti aspetti ma che inevitabilmente arriva.
Gli amici di una vita hanno deciso finalmente di convolare a nozze, dopo anni di convivenza, ed ecco che tra una discussione e l’altra, sulla data, sul vestito e sul tema del matrimonio arriva la proposta da parte della sposa.
È passato circa un anno dalla mia esperienza come testimone di nozze e la ricordo come fosse ieri.
Ero nel bel mezzo di una chiacchierata con una coppia di amici che all’improvviso mi comunicano di aver deciso di sposarsi e di aver già stabilito una data. Inutile nascondere la gioia, che è poi tramutata in sorpresa nel momento in cui lei mi ha chiesto di farle da testimone.
Una domanda si è palesata nella mia mente, subito dopo: da dove comincio?
Un classico, dirai tu, ma pur sempre un pensiero lecito soprattutto se si tratta della prima esperienza.
Così, onde evitare di alimentare altri dubbi ho iniziato a stilare un elenco dei punti più importanti da rispettare per essere pronta per il grande giorno.
Punto 1: Outfit, trucco e parrucco
Quando non sai da cosa iniziare, partire dall’elemento più semplice è sicuramente la soluzione migliore. Nel mio caso andare in giro alla ricerca del vestito perfetto è stato divertente ma anche abbastanza risolutivo.
Il colore predominante dell’evento era il verde, in tutte le sue sfumature.
Così mi sono ritrovata a provare ogni tipologia possibile di abito da cerimonia: stile impero, stile bohème, gonna a trapezio o a sirena, con pizzo e senza pizzo, scollatura a cuore o a V, verde smeraldo o verde bosco, verde salvia o verde acqua.
Inutile dire che esattamente come per l’abito da sposa, lo senti quando è quello giusto per te, quello che ti fa sentire perfetta senza rubare attenzioni alla sposa.
È importante scegliere sempre secondo i propri gusti, anche l’acconciatura più adatta e più comoda per l’occasione, oltre al trucco, rispettando il tema e i colori delle nozze.
Punto 2: Sostegno agli sposi
Il secondo aspetto fondamentale da rispettare, prima e durante le nozze, riguarda l’assistenza agli sposi e a tutto ciò che concerne i preparativi del matrimonio.
È tra le regole fondamentali di un buon testimone di nozze, quello di supportare la coppia in qualunque modo e per ogni evenienza, che sia un consiglio sugli addobbi, la scelta dell’abito o dei bouquet. Perché chiunque prossimo al sì, proverà una sola emozione: panico.
Panico nel rispettare le tempistiche e nella speranza che tutto fino ad allora vada per il verso giusto.
Anche la mia sposa era parecchio agitata nella corsa ai preparativi, ma io ero pronta a chiarire ogni dubbio e a infondere calma e sicurezza ogni qualvolta era necessario. Insieme abbiamo studiato le varie tipologie di menù da proporre in base alle preferenze alimentari di tutti, la disposizione dei tavoli e la scelta delle decorazioni e dei fiori più adatti al suo mood.
Ultimo ma non meno importante lo shopping tra un negozio e l’altro per la ricerca delle scarpe più adatte al suo e al mio outfit, un’esperienza sicuramente indimenticabile.
Punto 3: Addio al nubilato/celibato
Dopo l’aiuto nei preparativi di nozze, qualcosa che non può assolutamente mancare tra i doveri del testimone di nozze è l’organizzazione dell’addio al nubilato o celibato.
La scelta deve indubbiamente rispecchiare i gusti della sposa o dello sposo, ma senza far mancare un tocco personale, per una festa originale e ben riuscita.
Nel mio caso, trattandosi di una coppia di sposi romagnoli e quindi dediti alla vivacità, la scelta è ricaduta su una serata in giro per locali, tra ghirlande drink e infinite risate.
Perché alla fine con la semplicità non si sbaglia mai.
Punto 4: Il regalo
Ultimo ma non meno importante, il regalo per gli sposi.
Secondo il manuale del buon testimone di nozze, a quest’ultimo va l’onere e l’onore di regalare agli sposi qualcosa di importante, prezioso e indimenticabile.
Che siano le fedi nuziali, un regalo per la casa o un pacchetto speciale per il viaggio di nozze, anche qui un po’ di panico è consentito. Soprattutto se c’è l’imbarazzo della scelta.
Nel mio caso gli sposi avevano imposto un’unica regola in allegato all’invito: niente regali, l’importante è esserci.
Ma il bon ton non ammette l’arrivo a una festa senza un presente. Motivo per cui, mi sono lasciata ispirare dalle ultime conversazioni con loro riguardo l’evento e le numerose cose da fare prima e dopo il matrimonio.
Ed ecco che la lampadina si è accesa. Dopo le nozze avrebbero traslocato e una nuova casa comporta sicuramente l’acquisto di mobili o oggetti nuovi.
Fortuna ha voluto che avessero stilato una piccola “lista di nozze” dalla quale ho potuto scegliere i miei due regali di nozze. Inutile descrivere la sorpresa e la gioia con le quali hanno accolto l’arrivo dei doni.
Ma alla fine di tutto, alla fine dei mesi e dei preparativi che concernono l’arrivo del grande giorno, non c’è nulla di più bello e di più importante per un testimone di nozze, di emozionarsi e divertirsi assieme agli sposi, accompagnando il tutto con un discorso, un pensiero e un brindisi per coloro che ti hanno inevitabilmente fatto credere, ancora una volta, nell’amore.