Avete mai sentito parlare di dieta Pegan? Si tratta , nello specifico, di un regime alimentare low carb prevalentemente vegetale,  che presta attenzione alla provenienza degli alimenti animali.

Secondo questo tipo di regime alimentare, frutta e verdura devono rappresentare quasi il 75% del cibo consumato e, dunque, ogni pasto deve essere composto da 2 o 3 porzioni di vegetali.

Ma quanto ne sapete al riguardo? Siete cosi sicuri di conoscere tutta la verità sulla dieta Pegan? Sfatiamone, insieme, i falsi miti e facciamo un po’ di controinformazione

  • Primo passo fondamentale tra tutti: ricorda, sempre, che è importante consultare uno specialista prima di intraprendere un qualsiasi tipo di percorso alimentare!
  • Nello specifico, con la Pegan si eliminano dall’alimentazione i cibi trasformati e quelli industriali, zuccheri e amidi, e si privilegiano alimenti vegetali (soprattutto quelli proteici) e gli acidi grassi “buoni”.
  • Gli alimenti di origine animale sono ammessi, ma devono provenire da allevamenti biologici e sostenibili.

Riflettiamo, insieme, su questi ultimi due punti che sono, a mio parere, fondamentali:

  1. Non è propriamente corretto eliminare dalla propria dieta alcun alimento: Il nostro corpo è una macchina e, come tale, va trattata e dunque alimentata. Ha bisogno di tutti i nutrienti per poter essere in salute e per poterci fornire l’energia necessaria di cui abbiamo bisogno giornalmente.
  2. Sul voler eliminare i cibi trasformati e soprattutto quelli industriali mi trovo, invece, in accordo con la dieta Pegan in quanto è di gran lunga preferibile, ad esempio, cucinare un dolce fatto in casa piuttosto che comprare merendine confezionate o leccornie di tal genere. Raccomando sempre di leggere con attenzione le etichette alimentari di tutti i prodotti.
  3. Non è, inoltre, del tutto corretto ridurre in maniera drastica i carboidrati, come prescrive la Pegan, in quanto “combustibile essenziale” per il nostro organismo.
  4. Attenzione, infine, agli alimenti di origine animale provenienti da allevamenti “biologici e sostenibili”. Non tutto ciò che viene venduto come biologico lo è davvero!! Stesso discorso vale per gli allevamenti. Attenzione, dunque, ai falsi miti.

Dieta Pegan: parliamo dei cibi ammessi

Abbiamo già detto che frutta e verdura devono rappresentare, per questa tipologia di dieta, quasi il 75% del cibo consumato e, dunque, ogni pasto si deve comporre di 2 o 3 porzioni di vegetali. Il restante 25% è riservato, invece, alle proteine animali e vegetali (con un consumo di quantità modesto).

Nessuna controindicazione sul consumo di “grassi buoni”, con un occhio di riguardo per gli omega-3 contenuti soprattutto nel pesce, nei semi oleosi, nella frutta secca a guscio, nell’avocado. Secondo la dieta, va eliminato il consumo di glutine e ridotto quello di cereali e pseudo cereali (come quinoa e amaranto). Da evitare, infine, latte e derivati.

 

Fonte: https://dilei.it/benessere/dieta-pegan-cose-cibi-ammessi-e-controindicazioni/536247/

Milena Vittucci

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