Cena della Vigilia a base di pesce andata, Pranzo di Natale andato, parenti venuti da lontano tornati nelle rispettive case..e ora cosa resta? Un albero di Natale un pò spoglio (senza i regali sotto) che comunque fa il suo effetto, qualche regalo che andrà sicuramente al riciclo, ma soprattutto avanzi di cibo.

Resti, che sono principalmente al pranzo di Natale, dove nonostante ci si conceda qualcosa in più (come vuole anche la tradizione), puntualmente rimangono nei piatti di portata, destinati a finire cestinati, ma anche e soprattutto rimangiati nei giorni a venire.

Avanzi che possono trasformarsi, con qualche piccolo accorgimento, in piatti semplici ma al contempo molto golosi.

Avanzi golosi

Pesce della Vigilia

Spesso capita di comprare più pesce del dovuto per preparare il menù della Vigilia, che puntualmente una volta finita la cena vi rimangono sul tavolo della cucina e non ve la sentite di buttarli?

Un’alternativa golosa e “leggera” è la zuppa di pesce che potete realizzare utilizzando vongole o frutti di mare, con l’aggiunta di pane (magari anche quello avanzato dalla cena).

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Fonte: CookAround

Se non amate le zuppe e vi è avanzato del pesce cotto potete utilizzare come ripieno per dei ravioli o per realizzare delle deliziose polpettine di pesce.

Ricetta: ravioli di pesce

Per la pasta

  • 300 g Farina 00 
  • 3 uova
  • pizzico di sale

Per il ripieno

  • 100 g di salmone affumicato
  • 250 g di gamberi
  • 200 g di ricotta 
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • 1 spicchio d’aglio
  • vino bianco (o brandy)

Preparare la pasta per i ravioli unendo la farina e le uova ed impastare fino ad ottenere un panetto omogeneo che andrà fatto riposare a temperatura ambiente per circa 30 minuti. Nel frattempo procedere con la preparazione del ripieno.

In una padella far rosolare lo spicchio d’aglio con l’olio d’oliva. Quando si è insaporito. rimuovete lo spicchio e aggiungete i gamberi, dopo averli puliti.

Sfumare con il brandy, e dopo qualche minuto, trasferite i gamberi cotti in un mixer con il salmone e la ricotta, Frullando il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo.

Stendere la pasta con la macchina tira pasta fino ad avere uno spessore di circa 1 mm e dividerla in due parti. Disporre su un piano la prima sfoglia e posizionare il ripieno creando delle palline a distanza di 1 cm l’una dall’altra.

Disporre l’altra sfoglia sopra il ripieno, farla aderire bene sigillandola con un pò d’acqua e ritagliare i ravioli, adagiandoli su un canovaccio rivestito di farina per non farli attaccare.

Farli cuocere in acqua bollente salata per un paio di minuti o fino a quando non riaffioreranno in superficie.

Pranzo di Natale

Se la cena della Vigilia si dovrebbe stare leggeri, al pranzo di Natale l’appetito e la creatività in cucina raggiunge il suo apice, seppur con tradizioni ben consolidate: dal primo in brodo ai bolliti, all’agnello. Una delizia per il palato, che non può essere assolutamente sprecata.

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Fonte: BellaCarne

Ed ecco che la carne bollita che avanza può essere utilizzatacome ripieno per una torta rustica oppure per realizzare piccole ma golosissime polpette di bollito o di agnello, da accompagnare ad un bel contorno di verdure (o di patatine fritte).

Ricetta: polpette di bollito

  • bollito di manzo 300 gr
  • 2 patate lesse
  • 2 uova
  • mollica di pane
  • pangrattato q.b.
  • sale q.b.
  • olio di semi per friggere

Tritare la carne del bollito in una ciotola, dopodiché aggiungere le patate lesse passate con il passapatate, la mollica di pane messa ammollo precedentemente nell’acqua e strizzata e il sale.

Impastare con le mani miscelando tutti gli ingredienti; con il composto ottenuto realizzare delle piccole polpettine.

Passare le polpette nell’uovo, poi nel pangrattato e friggere in olio ben caldo fino a quando non saranno belle dorate e croccanti.

Avanzi golosi : dolci delle Feste

Si sa uno dei regali più gettonati per Natale, un vero e proprio evergreen, sono i dolci tipici di queste feste, ossia panettone e pandoro. Ma un pandoro, un panettone là, può capitare che alla fine delle feste ce ne troviamo ancora qualcuno da consumare.

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Fonte: Cookist

Ma anche in questo caso, è possibile utilizzarli per realizzare dei dolci golosi adatti alle feste natalizie e non solo. Uno dei più famosi è la charlotte: una corona di pandoro che racchiude al suo interno un goloso ripieno.

Ricetta: charlotte di pandoro

  • 1 pandoro
  • 200 ml di panna
  • 250 g di mascarpone
  • 4 cucchiai di zucchero
  • 1 pizzico di sale
  • Cacao amaro in polvere q.b. per decorare

Tagliare in orizzontale il pandoro in modo da ricavare delle fette; prendere due di queste fette e tagliare in quattro spicchi.

In una tortiera disporre una fetta intera di pandoro sul fondo e i quattro spicchi sul bordo.

Disporre all’interno la crema, ottenuta miscelando la panna montata con un pizzico di sale e il mascarpone e lo zucchero. Livellare per bene e lasciare raffreddare in frigorifero.

Prima di servire

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