Oggi, nel nostro appuntamento con la salute e il benessere, parliamo di un aspetto spesso trascurato: gli abbinamenti tra i vari alimenti.

Quando si parla, infatti, di alimentazione sana, di diete ecc.. la maggior parte di noi pone l’attenzione su quelle che ho ribattezzato simpaticamente “le due grandi Q”: Quantità e Qualità.

Per quanto riguarda la Quantità, la nutrizione stessa ci insegna l’importanza di assumere determinati alimenti in abbondanza, altri con moderazione, ed altri ancora che andrebbero invece fortemente limitati.

In questo un valido aiuto ci viene fornito dalla cosiddetta piramide alimentare.

Un altro aspetto sicuramente da non sottovalutare è il consumo di alimenti “di stagione, che comporta un maggior apporto di nutrienti con conseguenti benefici. Inoltre è importante la varietà , ossia il consumo di cibi appartenenti a tutti e 5 i principali gruppi alimentari:

  1. cereali
  2. verdure
  3. frutta
  4. latte e latticini
  5. carne, pesce, uova, legumi, frutta a guscio, semi

Ma un aspetto altrettanto importante ma di cui, come detto in precedenza, non teniamo conto è il come assumiamo i vari cibi, non solo in termini di preparazione, ma anche e soprattutto di abbinamenti.

Sì, perché abbinare i diversi alimenti nella maniera corretta favorisce una corretta digestione, e di conseguenze un maggior apporto di nutrienti.

Quante volte vi sarà capitato di trovarvi qualche chilo in più, nonostante abbiate a detta vostra “mangiato in modo sano” consigliati a volte dal nutrizionista oppure, come spesso accade, affidandosi alle cosiddette “diete fai da te”.

Spesso il problema non va ricercato nel cosa o nel quanto si è mangiato, ma piuttosto nel come abbiamo abbinato i vari alimenti durante i pasti. Le conseguenze di un abbinamento non corretto sono diverse: obesità, più nello specifico la sensazione di gonfiore addominale a seguito della formazione di gas intestinali.

Inoltre, un mancato afflusso di nutrienti può portare alla cosiddetta “fame” che sfocia in un consumo eccessivo di cibo.

Abbinamenti alimentari : sì e no

Step-Outin-Style-min Abbinamenti alimentari: piccole attenzioni, grandi benefici
Fonte immagini: Pixabay

VERDURE CON CARNE O PESCE : SÍ

Vi siete mai chiesti perché, quando ordiniamo un piatto di carne o pesce al ristorante ci viene sempre servito con delle foglie di insalata (verde o anche mista)? In molti (sottoscritta compresa) le prime volte pensano “è di decorazione”, ma il fatto che si abbini proprio la verdura con carne o pesce ha il suo perché anche a livello nutrizionale.

Infatti le verdure, in particolare quelle “a foglia” (come, appunto, l’insalata, dette anche “non amidacee”*) si abbinano perfettamente con gran parte degli alimenti: dai cereali alle proteine, dai latticini alla frutta a guscio.

Non per niente, le cosiddette “insalatone” vengono definite un alimento completo, ideale per i pasti “fuori casa” in quanto racchiudono le proprietà nutrizionali di vari gruppi alimentari (verdure a foglie verde, proteine, frutta secca…)

 

Step-Outin-Style-1-min-1 Abbinamenti alimentari: piccole attenzioni, grandi benefici
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VERDURE CON CARBOIDRATI O FRUTTA A GUSCIO : NO

Quando abbiamo parlato di verdure, abbiamo usato per quelle a foglia (insalata ecc…) anche il termine “non amidacee”; infatti, le verdure non sono  tutte uguali in termini di nutrienti e proprietà.

Principalmente le verdure vengono classificate in “amidacee” e “non amidacee” e questo va riflettersi anche a livello di abbinamenti alimentari.

Se, infatti, le verdure a foglia si abbinano molto bene ai cereali, alla frutta a guscio, oltre che alle proteine animali, non si può dire la stessa cosa delle verdure “amidacee”**. 

Questo perché, associando diversi carboidrati complessi, aumenta il carico glicemico del pasto e si rischia di ingrassare più facilmente.

Step-Outin-Style-2-min Abbinamenti alimentari: piccole attenzioni, grandi benefici
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LATTE E DERIVATI CON FRUTTA : NÍ

Un vasetto di yogurt bianco con pezzetti di frutta: senza dubbio, una colazione sana per iniziare bene la giornata, oppure uno spuntino goloso quando lo studio (o il lavoro) ci tolgono le energie.

Un abbinamento buono, anche dal punto di vista nutrizionale, ma c’è frutta e frutta. La combinazione migliore è senza dubbio quella con la frutta acida***  o sub-acida****

Se vogliamo invece consumarlo come “dolce” dopo un pasto, l’importante è che lo stesso non sia stato abbondante e soprattutto a base proteica

 

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*verdure non amidacee (esempi): lattuga, cavolo ,sedano, bietola, spinaci, asparagi…

**verdure amidacee (esempi): carciofo, barbabietola, carota, patata, zucca

***frutta acida (esempi): passion fruit, kiwi, agrumi

****frutta sub-acida (esempi): mela, albicocca, ciliegia, uva, pesca, pera, mango

SITOGRAFIA/BIBLIOGRAFIA

Manfred U.Koch, ENCICLOPEDIA DEGLI ALIMENTI

www.piramideitaliana.it/

http://www.napolitoday.it/salute/come-combinare-i-cibi-per-dimagrire.html/pag/2

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