La moda sta puntando sempre più sul green e sull’eco sostenibilità, e le principali catene di abbigliamento ce lo dimostrano. ASOS, noto e-commerce di origini britanniche diventato estremamente popolare anche in Italia negli ultimi anni, ha lanciato una nuova collezione circolare, allo scopo di ridurre i consumi e ottimizzare il riciclo. Marchi come H&M e OVS hanno avviato da tempo promozioni per agevolare il riciclo degli abiti che hanno terminato il loro ciclo di vita, offrendo buoni sconto a chi porta il proprio abbigliamento usato nei punti vendita. Ma che cos’è la moda circolare, e soprattutto, sarà davvero il futuro del mondo del fashion? Scopriamolo insieme alla nuova collezione firmata ASOS.

 

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ASOS

 

Moda circolare: di cosa si tratta?

La moda circolare ha come obiettivo quello di ridurre il più possibile gli sprechi, contrastare il fast fashion e riciclare il più possibile. Il termine “circolare” deriva dal fatto che la vita di un capo di abbigliamento si può racchiudere in un cerchio, a partire dalla sua produzione iniziale fino alla fase di riciclo per il recupero dei materiali. Si fonda sui principi dell’economia circolare, ossia il riprodursi continuamente senza però consumare all’osso le risorse del nostro pianeta. Essenzialmente, nella moda circolare vengono investiti due tipi di materiali: quelli tecnici, che possono essere riciclati successivamente, e quelli naturali, che possono essere reintrodotti nell’ambiente senza arrecare danni.

 

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ASOS (fonte: Parlamento europeo)

 

ASOS e la sua nuova collezione circolare Green

ASOS già da tempo si mobilita per sostenere la causa ecologica. In passato, intorno al 2010, ASOS ha creato la cosiddetta Green Room, ossia un’area del sito dedicata esclusivamente a collezioni e marchi ecosostenibili. L’ulteriore avvicinamento alla sostenibilità è iniziata nel 2018, dopo la partecipazione al Copenaghen Fashion Summit 2018, in seguito al quale ha avviato, in collaborazione con il Centre for Suistainable Fashion (parte del London College of Fashion) corsi di formazione per specializzare i propri designer nell’area green per arrivare, oggi, a lanciare la sua prima collezione di moda circolare.

La nuova collezione circolare, disponibile online dal 28 settembre, è composta da 29 pezzi di abbigliamento, vestiti e accessori unici e innovativi, che richiamano il vintage e anche la moda degli anni ’90. I colori principali sono il marrone, il lilla e i toni neutri, che sono quelli più in voga per la stagione autunno-inverno 2020. Ciò che li caratterizza non è solamente l’utilizzo di materiali sostenibili e riciclabili, ma anche il fatto che ogni pezzo è dotato di un QR code univoco contenenti tutte le informazioni sui materiali e sulla propria produzione.

 

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ASOS moda eco (fonte: ASOS)

 

Gli 8 principi dell’economia circolare e il QR code

La collezione circolare di ASOS si basa sugli 8 principi dell’economia circolare condivisi dalla fondazione Ellen McArthur, la cui iniziativa Make Fashion Circular ha collaborato con l’e-commerce inglese nell’ambito della promozione della moda Green. Per essere considerato circolare, ogni capo deve soddisfare almeno due di questi principi:

  1. Design a rifiuti zero nella produzione del tessuto;
  2. Rifiuti ridotti al minimo, utilizzando delle apposite tecniche di produzione;
  3. Materiali riciclati, selezionati per ridurre l’impatto ambientale e favorirne il riutilizzo;
  4. Durata: le tecniche e i materiali adottati per il confezionamento devono permettere una maggiore longevità;
  5. Versatilità: prodotti che si adattano a numerose tendenze e possono essere quindi indossati in diversi modi;
  6. Utilizzo di un unico materiale riciclabile, allo scopo di facilitare il riciclo;
  7. Scomposizione: vengono scelti materiali che a fine vita possono essere scomposti facilmente;
  8. Riutilizzo.

Ogni capo e accessorio dispone di un QR code che il cliente può scansionare con il proprio smartphone per scoprire com’è stato realizzato e quali principi di design sostenibile segue.

Dalle alte sfere di ASOS, Vanessa Spence, Design Director, si è così espressa in merito alla nuova iniziativa:

«Quello che dimostra questa collezione è che non serve fare una scelta tra l’economia circolare e il fashion, e che si possono realizzare prodotti sostenibili senza compromettere il design o il prezzo. Con tutti i nostri designer, che sono stati formati sui principi circolari, e la nostra prima collezione circolare alle porte, siamo impazienti di vedere l’evoluzione di questo progeto e vogliamo condividere la nostra esperienza e le nostre competenze con i fornitori, ma anche con gli altri brand e rivenditori.»

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