Il periodo in cui i nostri figli frequentano la scuola primaria è quello più intenso, in cui si ha modo di creare un vero dialogo tra genitori e figli.

 

Questa settimana riprenderemo l’analisi delle fasi evolutive.

Dopo aver analizzato la prima infanzia e la seconda infanzia oggi affronteremo la fanciullezza, ossia il periodo che intercorre tra i sei e gli undici anni circa.

Giunti ai sei anni non solo ci siamo ormai abituati alla presenza dei figli e li abbiamo accuditi, cullati, protetti e coccolati. Li abbiamo visti crescere e cambiare passando dal tenero fagottino in fasce ad una personcina miniaturizzata che si fa tante domande ed assomiglia sempre più a noi.

La fanciullezza a livello psicologico e sociale

In questa fase il bambino:

  • Ama montare e smontare oggetti e svolgere attività concrete che possano generare un risultato pratico.
  •  Avverte l’attività scolastica come un’ opportunità di progresso e crescita ma, in particolare nel primo anno, viene spesso vissuta anche con ansia, tensione e paura.
  • Avverte il desiderio di svolgere attività con altri e predilige le attività ludiche di gruppo ma ha anche modo di sperimentare le divergenze di opinioni e la paura del giudizio altrui.
  •  In questo periodo, detto anche di latenza, gli istinti sessuali, che nei primi anni di vita sono vissuti come scoperta di sè stessi e della propria fisicità, si nascondono momentaneamente nell’ inconscio.
  • In una prima fase, il piccolo avrà difficoltà ad inserirsi in un nuovo ambiente, ad accettare regole differenti e ad inserirsi nelle nuove dinamiche ma ben presto troverà il suo modo per vivere serenamente nuove esperienze grazie ad uno spiccato senso di adattamento.
  • Il linguaggio si arricchisce e si evolve il “pensiero logico”. Il cucciolo d’uomo inizia a dialogare, a fare discorsi sempre più complessi ed articolati. 
  • Negli ultimi anni sviluppa anche il concetto di “logica formale” che gli permette di raggiungere autonomia di pensiero e di confronto dialettico.

La fanciullezza dal punto di vista fisico

  • Aumenta sempre più la coordinazione
  • Le energie sembrano inesauribili e la velocità di guarigione in caso di malattie o ferite è maggiore
  • Tra gli otto e i dieci anni iniziano i primi cambiamenti fisici ed ormonali che saranno poi sempre più evidenti nelle fasi di pre adolescenza ed adolescenza

Infine permettetemi un piccolo consiglio personale.

Passate molto tempo con i vostri figli in questa fase, create un legame solido ma non morboso, lasciate loro spazio ed autonomia.

Questo vi permetterà di affrontare poi con consapevolezza e serenità il naturale distacco e le divergenze d’opinione tipiche delle fasi di crescita successive.

 

 

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