Gli animali sono i protagonisti di buon parte del lavoro artistico di Stefano Bombardieri che mette l’uomo al centro della sua riflessione.
L’artista considera gli animali l’anello di congiunzione tra uomo e terra; perché ritiene difficile per l’uomo rapportarsi direttamente con gli elementi naturali e comprenderne l’ importanza della preservazione .
L’animale, invece, interagisce con noi in qualche modo, ci somiglia, in esso ritroviamo noi stessi, addirittura in alcuni tratti se non in alcuni gesti e comportamenti; è più facile per noi capire chi siamo e capire le problematiche della terra attraverso la loro osservazione.
Nelle sue opere gli animali sono metafore della complessità esistenziale umana.
Stefano Bombardieri, la simbiosi tra uomo e animali nelle sue opere
A Stefano Bombardieri interessa l’uomo, in particolare come reagisce di fronte agli eventi, più o meno inattesi, che mettono in discussione il suo precario equilibrio.
Anche quando gli animali rappresentano loro stessi, l’uomo fa sempre parte del discorso, perché distruggere il pianeta sul quale abitiamo è distruggere noi stessi.
L’opera che più gli somiglia è Il peso del tempo sospeso/rinoceronte, questo lavoro è nato da un’immagine che l’artista ha visto molti anni fa: parliamo di una fotografia tratta dal film E la nave va di Federico Fellini, raffigurante un rinoceronte malato sospeso con cavi e corde, che veniva caricato su un transatlantico con destinazione l’America.
![e5934ae102f654cd95954be51e9a0550p Stefano Bombardieri: il ruolo degli animali nelle sue opere](https://www.thewebcoffee.net/wp-content/uploads/2022/01/e5934ae102f654cd95954be51e9a0550p.png)
In questa sospensione ha visto una sorta di previsione della sua stessa condizione anni dopo.
Ha messo questa foto in un cassetto e come d’incanto è riapparsa quando era diventato lui il rinoceronte sospeso.
Stefano Bombardieri sostiene di non essere sempre consapevole del significato associato alle sue opere, o quantomeno razionalmente cosciente,
In parte lo scopre quando esse vengono lette dal pubblico con più chiavi interpretative.