Avete mai sentito parlare di mal di testa da ormoni? Il mal di testa è un disturbo comunissimo, che ogni anno colpisce milioni di persone in Italia (secondo le stime dell’ultimo anno, in Italia sono circa 6 milioni) tanto che l’OMS l’ha definita la malattia più invalidante nella fase della vita in cui si è maggiormente produttivi (20-50 anni).

Una patologia che ha alla base numerose cause e meccanismi, ma che porta sempre all’ attivazione  e/o coinvolgimento di quelle strutture sensibili allo stimolo del dolore, localizzate in alcune zone della testa e del collo.

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Proprio per questa “varietà” di cause, esistono diversi tipi di mal di testa (definito dai medici con il termine cefalea) che possono essere primari oppure secondari, a seconda che sia causa o conseguenza di altre patologie

Alcune di queste cause sono note (stress, abuso o mancato consumo di caffeina, ipo- o iperglicemia postura scorretta), mentre altre sono poco conosciute: è il caso del cosiddetto “mal di testa da ormoni”

Mal di testa da ormoni: cos’è esattamente?

Il mal di testa da ormoni è un tipo di cefalea molto diffuso nelle donne, e che come indica il nome stesso, è causato dagli ormoni, e più nello specifico dalle variazioni dei livelli di alcuni di essi. Esso può essere più o meno intenso, e nel 50% dei casi, è strettamente correlato al ciclo mestruale.

ciclo Come riconoscere e contrastare il mal di testa da ormoni
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Infatti, esso è legato in particolare all’andamento ciclico dei livelli di estrogeni, ormoni prodotti a livello delle ovaie e della placenta, che variano non solo a livello del ciclo mestruale, ma anche durante la gravidanza e la menopausa.

Nel caso del ciclo mestruale, gli estrogeni hanno un progressivo aumento nelle fasi mestruale (primi 5 giorni) e proliferativa (dal giorno 6 al giorno 14), raggiungendo un picco poco prima della fase ovulatoria, in corrispondenza della quale questi ormoni subiscono una progressiva diminuzione, che continua anche nella fase secretiva.

In questa fase prendono il sopravvento le prostaglandine, altri ormoni femminili che sono responsabili delle contrazioni spastiche e talvolta dolorose dell’utero.

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Tuttavia le prostaglandine sono responsabili anche di altri effetti: ad esempio, sono in grado di stimolare i recettori del dolore, oltre ad influenzare la circolazione sanguigna a livello cerebrale, e ciò può generare il vero e proprio mal di testa.

Un discorso analogo può essere fatto per la menopausa, dove il mal di testa ormonale è legato al fatto che in questa fase le mestruazioni diventano più frequenti e in parte si interrompe il normale ciclo ormonale. Si tratta, tuttavia, di una situazione transitoria, che va a risolversi con la post-menopausa.

Mal di testa da ormoni e gravidanza

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Il mal di testa ormonale in gravidanza è un fenomeno che si verifica soprattutto nei primi tre mesi di gestazione, che sappiamo essere i più delicati in quanto son quelli in cui si formano gli organi fetali, oltre a quelli in cui il corpo della donna è maggiormente sensibile agli stimoli esterni.

Anche in questo caso, la principale causa è da attribuirsi agli estrogeni, e in particolare alle differenze individuali dei recettori di tali ormoni, che porta una diversa risposta della donna alle variazioni ormonali.

Altre possibili cause del mal di testa ormonale in gravidanza possono essere legate all’ipertensione legata alla gravidanza stessa, oppure all’ alterazione del ciclo sonno-veglia.

Il mal di testa ormonale in gravidanza si manifesta principalmente con un dolore costante che coinvolge entrambi i lati della testa e può protrarsi anche per alcuni giorni. Talvolta ad esso si possono associare altri sintomi, come un irrigidimento dei muscoli del collo e una sensazione di indolenzimento agli occhi

Mal di testa ormonale: rimedi utili per contrastarlo

Agopuntura

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L’agopuntura rappresenta uno dei rimedi più conosciuti per contrastare il mal di testa e l’emicrania, anche di natura ormonale, in quanto favorisce la liberazione di endorfine, migliora la circolazione a livello cerebrale, e inoltre normalizza le variazioni ormonali.

Alimentazione

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Un altro tra i rimedi per il mal di testa ormonale è senza dubbio adottare un’alimentazione corretta, limitando il consumo di determinati cibi a vantaggio di altri; tra gli alimenti da prediligere vi sono quelli ricchi incoenzima Q10 (cereali integrali, fegato e pesci grassi, come il salmone e il merluzzo), e in magnesio (come frutta secca e legumi), oltre che vitamine B ed E.

Da evitare, invece, il consumo di eccessivo di alcol e di sale (quest’ultimo aumenta notevolmente la pressione sanguigna), oltre che di latte e derivati e alimenti ricchi in Omega-6.

Attività fisica

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Anche l’attività fisica, soprattutto se svolta gradualmente e in maniera regolare, può essere un valido aiuto per il mal di testa da ormoni, in quanto va ad agire non solo aumentando l’elasticità muscolare nell’area del collo e delle spalle, aree sensibili per l’insorgenza del mal di testa, ma riduce anche lo stress, altra causa di mal di testa.

Particolarmente indicate sono le attività di tipo aerobico, come pilates e yoga, oltre che la corsa e la bicicletta.  

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