Attenzione: allerta spoiler!

I ladri più amati di Netflix stanno per tornare. Il 3 aprile, data confermata alcuni mesi fa, tutti gli episodi della quarta parte de La Casa de Papel, o La Casa di Carta, a dir si voglia, saranno disponibili sulla nota piattaforma. Visto il periodo che stiamo vivendo, è molto probabile un boom di visualizzazioni. La stessa “fortuna nella sfortuna“, se così si può dire, è toccata anche alla sorellina Élite, la cui terza stagione è stata rilasciata da Netflix il 13 marzo. Nel frattempo, in attesa del giorno fatidico, facciamo un passo indietro e ricapitoliamo le vicende dei rapinatori travestiti da Salvador Dalì.

Dov’eravamo rimasti?

La serie, che ha la peculiarità di essere divisa in parti e non in stagioni, era iniziata con la gigantesca rapina alla Zecca di Stato spagnola orchestrata dal Professore (Álvaro Morte). Dopo un’attenta selezione per reclutare i criminali più abili e ingegnosi di tutta la Spagna, la squadra era stata finalmente creata: Tokyo (Úrsula Corberó), Rio (Miguel Herrán), Denver (Jaime Lorente), Mosca (Paco Tous), Helsinki (Darko Peric), Oslo (Roberto García Ruiz), Berlino (Pedro Alonso) e Nairobi (Alba Flores). Non con poche tensioni e colpi di scena, la banda ha tenuto in ostaggio la Zecca mentre stampava milioni di euro; la rapina è riuscita, nonostante la morte di Berlino, Oslo e Mosca.

Dopo il colpo, i ladri superstiti si sparpagliano in giro per il mondo, per sfuggire all’Interpol che dà loro la caccia. Ci sono due nuove reclute: l’ispettrice Raquel Murillo (Itziar Ituño), che si è innamorata del Professore durante le indagini, e Monica Gatzambide (Esther Acebo), ex segretaria e amante del direttore della Zecca, che ha deciso di stare con Denver. Le due donne, ora, si fanno chiamare rispettivamente Lisbona e Stoccolma.

Il castello di carta crolla alla Banca di Spagna

Tokyo e Rio, amanti focosi, finiscono a vivere insieme in un’isola caraibica deserta dove la vita è paradisiaca e tranquilla. La ribelle Tokyo, però, ha voglia di tornare nella civiltà, di andare a divertirsi, e parte alla volta di Panamá. Ad un certo punto chiama Rio usando un telefono satellitare che il ragazzo aveva comprato al mercato nero. Il segnale viene intercettato e cominciano i guai: l’Interpol trova Rio, lo arresta e lo tortura.

Tokyo, a questo punto, non può fare altro che contattare il Professore, il quale organizzerà subito una nuova rapina senza precedenti alla Banca di Spagna. Lo scopo è creare un diversivo per liberare Rio. E per riuscire nell’intento, nella squadra ci saranno nuove entrate: Palermo (Rodrigo de la Serna), amico di vecchia data di Berlino, Bogotà (Hovik Keuchkerian) e Marsiglia (Luka Peros).

Alla fine della terza parte siamo rimasti tutto col fiato sospeso mentre la situazione, nella rapina ancora in corso, stava precipitando. Il Professore ha scatenato la guerra, credendo erroneamente che Lisbona fosse stata giustiziata. Nairobi è gravemente ferita, dopo essere stata colpita usando il suo bambino come espediente per cecchinarla, e inizia un feroce attacco da parte dei poliziotti. Tutto questo è frutto dell’estrema furbizia e intelligenza dell’ispettrice Sierra (Najwa Nimri), che segue il caso e mette ai ferri corti tutto il gruppo.

Il trailer e le anticipazioni de La Casa di Carta – parte 4

Il 5 marzo su YouTube è apparso il trailer ufficiale della quarta parte de La Casa di Carta, che apre il sipario a diversi possibili scenari. Nairobi è in fin di vita, coperta di sangue, e si vedono i suoi compagni affannarsi nel disperato tentativo di salvarla. Scoppia una lite tra di loro, segno che la preoccupazione è alle stelle e si fa sentire. Lisbona è prigioniera della polizia, che la ricatta. E in tutto questo, il Professore cerca un modo per risolvere il caos.

Come se non bastasse, torna anche “Arturito” (Enrique Arce), il nostro direttore della Zecca di Stato, che si è infiltrato dentro alla Banca di Spagna nel tentativo di fare l’eroe della situazione (e riconquistare Stoccolma, forse?). “Voi non siete invincibili“, afferma. E tu non sei sopportabile, diremmo noi.

Ma bando alle ciance, concludiamo lasciandovi con il trailer de La Casa di Carta 4.

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