Massimo livello di allerta in Italia per prevenire la diffusione del Coronavirus, responsabile dell’epidemia di infezione polmonare in Cina. Si intensificano i controlli, a partire dalle ore 18:00 del 5 febbraio si estendono su tutti i voli internazionali in arrivo negli aeroporti italiani.

Il capo della protezione civile Angelo Borrelli, nominato commissario per la gestione dell’emergenza specifica che verrà misurata la temperatura a tutti i passeggeri in arrivo dai voli internazionali e intercontinentali. I controlli verranno effettuati dal personale Usmaf (Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera) in collaborazione con medici e personale paramedico esterno, nella maggior parte volontari.

Gli operatori, dotati di mascherine e guanti di protezione, controlleranno la temperatura con dei termometri digitali “a pistola”, sul modello di quelli già utilizzati nei giorni scorsi sugli aerei atterrati dalla Cina (prima del blocco dei voli). In attesa dei termoscanner, scanner termici, che analizzano la temperatura corporea a distanza, per ora in dotazione solo a Fiumicino.

All’aeroporto di Milano Malpensa sono previsti tre canali di controllo al Terminal 1 e uno al Terminal 2, un’altro è previsto nell’altro scalo milanese, il Forlalini di Linate.

photo_2020-02-06_20-22-54-960x540 Ultimi aggiornamenti sul Coronavirus, controlli anche negli aeroporti italiani

Informazioni Utili per prevenire il contatto con il virus

I coronavirus fanno parte di una famiglia di virus noti per causare malattie che vanno dal semplice raffreddore a infezioni più aggressive, come la Sindrome Respiratoria del Medio Oriente (MERS) e la Sindrome Respiratoria Acuta Grave (SARS), responsabile di un’epidemia che fece allarmare tutto il mondo nel 2003.

La sequenza virale di 2019-nCoV, il nuovo Coronavirus, è simile per oltre il 76% al DNA del virus della SARS ma ha una potenza minore, è meno pericoloso.

L’aspetto più complicato da gestire riguarda però la contagiosità del virus, e quindi il suo contenimento. Perché il virus si trasmette attraverso: la saliva con tosse e starnuti – per contatto delle mani che hanno toccato superfici contaminate dal virus con le mucose (occhi, naso, bocca).

Al fine di prevenire la malattia ricordiamo alcuni accorgimenti dettati in particolare da norme igieniche come: Lavarsi frequentemente le mani – porre attenzione all’igiene delle superfici – evitare contatti stretti con persone con sintomi influenzali – utilizzare fazzoletti usa e getta per tossire o starnutire – indossare una mascherina chirurgica se si è in contatto con altre persone, nei luoghi particolarmente affollati.

Enrico Brogliato

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