Il prossimo 11 maggio Bergamo si trasformerà nella città della pace. Avrà infatti luogo in città, in Piazza Vittorio Veneto, il 6° appuntamento mondiale dei giovani della pace organizzato dal gruppo Sermig.

Il Sermig, Servizio Missionario Giovani, nasce a Torino da “un pugno di giovani” con il sogno di sconfiggere la fame nel mondo. Negli anni, il progetto del gruppo si è ampliato e oggi è una realtà che promuove pace, accoglienza e solidarietà.

Tra le attività del gruppo c’è proprio “il Mondiale”; così viene abbreviato l’appuntamento, che con cadenza biennale si sposta in diverse città d’Italia. L’intenzione è quella  di portare in una piazza “giovani e adulti insieme per chiedere pace in un mondo segnato dai conflitti, pace in una società sempre più divisa, pace nelle relazioni personali”.

Una città, una piazza, testimonianze di pace, decine di migliaia di giovani da tutta Italia e delegazioni da altri Paesi del mondo, nel segno del dialogo, della solidarietà, dell’impegno a costruire un mondo migliore.

Il programma è ricco di appuntamenti di pace.

Venerdì 10 maggio

Già venerdì 10 maggio nella basilica principale di Bergamo, nella splendida cornice di Città Alta, si terrà una veglia di preghiera per la Pace. Si tratta dell’unico appuntamento religioso, però: nonostante il Sermig sia una realtà cristiana gli organizzatori ci tengono a precisare che il Mondiale è un appuntamento laico e aperto a tutti.

Sabato 11 maggio

La giornata principale è quella dell’11 maggio. Al mattino Bergamo ospiterà testimoni di pace che dialogheranno in un format domanda-risposta con alcuni giovani del territorio che hanno scelto di mettersi in gioco nella preparazione delle domande. La volontà è quella di “leggere le sfide del nostro tempo in una prospettiva di speranza”. Gli ospiti sono di rilevanza nazionale e internazionale. Tra questi, Andrea Franzoso, Luca Jahier, Giorgia Benusiglio, Simona Atzori.

Al pomeriggio invece il cuore della manifestazione si sposterà in piazza. Prima ci sarà una marcia della pace con i bambini di Felicizia, la città immaginaria dei bambini del Sermig di cui anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è cittadino onorario. A seguire, la piazza si riempirà di persone, circa 40000 secondo le stime, in un momento di riflessione, convivialità e divertimento.

Una città, una piazza, migliaia di giovani e adulti da tutta Italia e delegazioni da altri Paesi del mondo per testimoniare che è possibile costruire la Pace. Un pomeriggio di speranza con al centro le storie dai conflitti di ieri e di oggi, i progetti di bene dei giovani, la musica del Laboratorio del Suono, i volti e le voci del mondo.

Verranno anche presentati i “punti di pace”, ovvero esempi di azioni positive di giovani, scuole, oratori e associazioni. Inoltre si faranno raccolte fondi per progetti in Etiopia, Eritrea e Siria.

A fine giornata i partecipanti puliranno la piazza; la volontà è quella di lasciare gli spazi più puliti di come sono stati trovati per mandare un messaggio positivo!

Domenica 12 maggio

Domenica 12 invece i giovani bergamaschi terranno delle visite guidate nei luoghi significativi turisticamente, socialmente e culturalmente di Bergamo.

Si tratta di un momento imperdibile di pace, dialogo fra generazioni, riflessione e convivialità!

Lo slogan dell’evento è semplice: “Basta guerre, facciamo la pace!”. È già un manifesto, che mostra chiaramente la volontà del Sermig e di tutti coloro che parteciperanno a impegnarsi in questo senso. E gli organizzatori ci tengono a specificare che le guerre non sono soltanto quelle lontane da noi, ma anche quelle molto vicine, quotidiane e invisibili.

In piazza, sedute accanto ai giovani, ci saranno anche le istituzioni, non da protagoniste, ma da ascoltatrici, pronte a raccogliere quello che i veri protagonisti della giornata, le nuove generazioni, avranno da dire.

 

Fonte: giovanipace, Sermig

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