Natale è una festa meravigliosa, in cui ci circondiamo dell’amore dei nostri cari ma lo stress e le abbuffate sono in agguato.
Per le abbuffate mi dispiace ma l’unico consiglio sensato che si può dare è: mangiate. Si ok con moderazione, senza esagerare e un poco di tutto ma non mettetevi a contare le calorie sotto le feste!
Per il resto qualche piccolo consiglio antistress lo possiamo condividere!
1. I regali
Sono la prima fonte di stress durante le feste: cosa regalo a Tizio? E a Caio? Fate piccoli pensieri giusto per far vedere che avete pensato alla persona, è sempre meglio che ammattirsi per cercare un regalo speciale e non trovarlo.
Se la persona destinataria del regalo è importante, allora affidatevi all’istinto e a quanto la conoscete: se tiene a voi non ha importanza cose regalate. Ricordate che il regalo più grande da fare alle persone che amiamo, è passare del tempo con loro in allegria e armonia indipendentemente dai regali.
2. Chi invitare ai pranzi vari
La risposta è molto semplice: chi vi sta a cuore. In fondo le feste sono fatte per stare in famiglia, e questa va ben oltre i legami di sangue.
Invitate chiunque vi faccia piacere, il resto che se ne stia per conto suo: la negatività non deve mai sedere alla nostra tavola.
3. Come sopravvivere ai parenti
Qui la situazione è seria, perché tutti abbiano dei parenti a cui vogliamo bene, ma diciamocela tutta, sono più pesanti di un macigno sul collo.
La soluzione è comunque a portata di mano: pensate ad una canzone, cantatela nella vostra testa e sorridete ad ogni “ma fra quanto ti sposi?” e “alla tua età però dovresti già avere figli”. Il segreto sta nel sorridere, sempre e comunque. Vi prenderanno per ebeti, ma almeno non vi faranno le stesse domande all’infinito.
4. Panettone o pandoro?
Ogni anno ci soffermiamo a guardare per ore gli infiniti stand di dolci natalizi, pensando: ma l’anno scorso nel latte mi ci piaceva di più il panettone o il pandoro? Nel dubbio li compriamo entrambi e poi decidiamo.
5. Gli antipasti si fanno o no?
Questo è il tormentone di ogni cena o festa che si rispetti. Ogni anno arriviamo al pranzo di natale (ancora sazi della cena della vigilia) gettandoci come aquile sugli antipasti.
Si consumano gare di velocità, in cui anche Bolt avrebbe difficoltà a piazzarsi tra i primi 10. Le nonne hanno portato vassoi di affettati, panini, pizzette, cornetti e roba varia da sfamare un esercito. E il pranzo sarà anche peggio.
Ma agli antipasti non si rinuncia, e ogni anno diciamo che sono troppi e che l’anno prossimo staremo leggeri e partiremo con il primo eliminandoli. Quale sia questo anno prossimo ancora non è dato sapere. Intanto alleniamoci per la presa del tramezzino in meno di 3 decimi.
Comunque sia godetevi le feste, godetevi i vostri cari e le vostre tradizioni cercando di allontanare lo stress il più possibile: siate felici e mangiate che tanto nei propositi del primo gennaio infiliamo “iscriversi in palestra”: che poi iscriversi non è difficile, il problema sta nell’ andarci!