Il primo film è stato veramente un successo, però, nel 2018, con l’uscita di “Animali Fantastici: i crimini di Grindelwald” c’è stato un netto crollo. Il terzo film, invece, “Animali fantastici: i segreti di Silente” ha definitivamente messo il chiavistello alle porte del mondo magico nel cinema.

 

Si pensa che uno dei motivi legati al fallimento della serie, sia la sfilza di cadute di stile dell’autrice J.K. Rowling, che continuano a danneggiare il franchise. In realtà, ragionandoci bene, se la storia fosse stata impostata come serie televisiva, avrebbe probabilmente raccolto il consenso degli spettatori.

Perchè Animali Fantastici non è stata trasformata in serie tv?

Animali fantastici e dove trovarli, può essere considerato un film autonomo, fino al punto in cui si trasforma definitivamente nel prequel di Harry Potter, introducendo il mago oscuro Gellert Grindelwald. Il sequel, a lui dedicato, trasforma il franchise in una sorta di thriller politico sul Mondo Magico e non funziona, perchè dopo le due ore di visione, la sensazione è quella di essere confusi e insoddisfatti.

Una serie televisiva, però, avrebbe permesso al franchise di funzionare meglio. Ad esempio, le scene sul mistero della parentele di Credence, avrebbe avuto più successo se fosse stato sviluppato in più episodi. Ridurla in un film di due ore, ha frammentato e banalizzato il tutto, non potendosi prendere il giusto tempo per entrare nei retroscena dei personaggi. Una tra le situazioni meno definite, è la storia di Newt con il fratello, che viene toccata in maniera blanda, o anche la storia di Silente e Grindelwald, che avrebbe potuto rappresentare la chiave di volta per assicurare lunga vita al franchise.