colpi di scena del cinemacolpi di scena del cinema

Ami i colpi di scena del cinema, quelli che ti fanno pompare il cuore e ti lasciano in uno stato di ansia fino al punto in cui improvvisamente la scena si conclude?
Abbiamo fatto una serie di rewatch per cercare i colpi di scena più scioccanti che riusciranno a tenerti incollato al divano e a bocca aperta.

Sei colpi di scena del cinema indimenticabili

1. The invitation, il film del 2016

The invitation è un film horror uscito nel 2016 che racconta la storia di Will, che partecipa ad una cena organizzata dalla sua ex moglie, Eden, e dal nuovo marito, David.
Quando giunge la notte, Will diventa sempre più sospettoso delle intenzioni dei due e inizia a scoprire alcuni segreti inquietanti sulla coppia e sui loro ospiti.

Il colpo di scena del film arriva proprio nel finale, quando si rivela che Eden e David fanno parte di un culto che crede nella trascendenza attraverso la morte.
Invitano, quindi, i loro amici alle cene per poterli uccidere.
Proprio questo risvolto scioccante e inquietante degli eventi riesce a lasciare gli spettatori in un continuo stato ansioso, in attesa di capire cosa accadrà dopo.

Il film è stato elogiato per la sua atmosfera tesa e piena di suspance, che è riuscita a tenere gli spettatori incollati e con la voglia di capire quale sarebbe stata la rivelazione finale. La scrittura magistrale è riuscita nel gioco del lasciare indizi così sottili da non svelare il finale, ma abbastanza efficaci per rendere la rivelazione soddisfacente.

2. The Gift, il film del 2015

Anche il thriller psicologico The Gift racconta la vita di una coppia sposata, Simon e Robyn, che si trasferisce a Los Angeles e incontra un vecchio conoscente del liceo di Simon, Gordo.
Man mano che riallacciano i rapporti con l’uomo, iniziano ad arrivare regali misteriosi e Gordo diventa una presenza sempre più invadente. Sentendosi a disagio, Simon cerca di allontanare il suo amico.

Quale è il colpo di scena del film? Alla fine del film si scopre che Simon era il bullo del liceo nei confronti del suo amico, e questo aveva causato un esaurimento nervoso a Gordo. I regali che lasciava, avevano l’obiettivo di tormentare Simon e farlo sentire in colpa per ciò che aveva fatto.

Lo stesso, aveva tenuto nascosto il suo passato anche alla moglie e la sua omertà riesce a far credere agli spettatori durante tutto il film, che sia l’altro quello con le cattive intenzioni.
Gli spettatori vivranno un grande stato di disagio e ambiguità.

3. The Machinist, del 2004

Il macchinista è un film interpretato da Christian Bale che veste i panni, appunto, di un macchinista di nome Trevor Reznik, che non dorme da un anno e sta iniziando a perdere quasi completamente la lucidità nei confronti della realtà.
Inizia a vedere un collega, di nome Ivan, che pare nessun altro conosca. Il colpo di scena del film avviene quando si rivela la verità: Ivan è frutto dell’immaginazione di Trevor e lui stesso è responsabile di un terribile incidente nel suo lavoro.

Qualche indizio viene lasciato agli spettatori durante tutto il film. Infatti, c’è una inquadratura di Trevor che si guarda allo specchio e vede il riflesso di Ivan, invece.

E poi, sono molti i suggerimenti che qualcosa di terribile sia successo al macchinista, nonostante sia necessario attendere sino alla fine del film per mettere al loro posto tutti i pezzi del puzzle.

4. The Game, del 1997

The Game, il film del 1997 di David Fincher, è una pellicola ricca di colpi di scena e vede Michael Douglas nei panni di un ricco uomo d’affari, Nicholas Van Orton, a cui viene dato un regalo da suo fratello, Conrad. Questo è un invito ad un gioco che promette di cambiare la sua vita.

Inizialmente Nicholas è scettico, ma poi si lascia prendere dal gioco, finendo con il restarne completamente risucchiato.
Il gioco, però, era stato progettato proprio per aiutare Nicholas ad affrontare i propri demoni interiori. Questo è il vero colpo di scena del film.

Questo film non è del tutto realistico nel suo svolgimento ed, anzi, appare abbastanza artificioso, però la bravura di Sean Penn e Douglas possono perdonare tutto.

5. Shutter Island, del 2010

Shutter Island vede come protagonista Leonardo di Caprio che veste i panni del maresciallo degli Stati Uniti Teddy Daniel, che si reca a Shutter Island con il sou compagno Chuck per indagare sulla scomparsa di un paziente nell’istituto psichiatrico dell’isola.

Mentre, però, investigano sull’accaduto, si rendono conto che non tutto è come sembra. Ed è qui che parte il vero colpo di scena: Teddy è un paziente dell’istituto psichiatrico e tutta l’indagine era una sessione di terapia creata per aiutarlo a confrontarsi con il suo terribile passato.

Shutter Island, più che per il colpo di scena, cattura gli spettatori per il modo in cui provoca il caos nella mente di chi lo guarda. E il film stesso è estremamente ambiguo e provoca continue domande su cosa sia reale e cosa sia frutto dell’immaginazione di Teddy.

6. The Village, 2004

The Village è un film thriller scritto da M. Notte Shyamalan ed è ambientato in un villaggio isolato alla fine del diciannovesimo secolo, dove i residenti hanno paura delle creature che vivono nei boschi circostanti.

Tuttavia, quando una donna di nome Ivy si avventura nel bosco per recuperare le medicine per il suo fidanzato morente, scopre alcuni scioccanti segreti sul villaggio e le sue vere origini.

Infatti, il villaggio non era del diciannovesimo secolo ma, piuttosto, un insediamento moderno creato da un gruppo di persone che desideravano sfuggire alla violenza e al caos del mondo esterno.
Le creature di cui tutti erano terrorizzati, sono in realtà membri del villaggio sotto mentite spoglie, progettate per impedire ai residenti di andarsene e scoprire la verità.

Il villaggio ci costringe a riesaminare le nostre ipotesi sui personaggi e ci fa mettere in discussione cosa avremmo fatto noi nella loro situazione.

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