Ogni sabato e domenica mattina attenevamo con ansia l’arrivo degli amatissimi cartoni animati.
L’animazione televisiva ed anche cinematografica è sempre molto popolare, ma è il 1960 il decennio in cui sono apparsi per la prima volta i palinsesti televisivi del sabato mattina che comprendevano anche i cartoni animati. Era bellissimo, nonostante non si andasse a scuola, trovare la forza e l’energia di svegliarsi presto, consumare latte e cereali e piantarsi avanti alla televisione per guardare i nuovi episodi dei paladini animati che più ci piaceva seguire.
Ogni mattina del week-end, dalle otto circa fino a mezzogiorno, ci si poteva rilassare avanti ai cartoni animati. Ogni generazione aveva i suoi preferiti.
Ormai, questa tradizione si è persa, anche perchè i bambini non hanno più bisogno di alzarsi nelle prime ore del mattino per poter vedere il blocco di programmazione in orari precisi. Con lo sviluppo tecnologico, la creazione e diffusione dei videogiochi e l’arrivo dei servizi di streaming, i cartoni animati del sabato mattina sono ormai legati al passato.
Allora, prova, per una volta, a tornare indietro, resta in pigiama, riempi una ciotola di latte caldo e cereali e lasciati andare alla nostalgia con questi cartoni animati del sabato mattina che, probabilmente, ancora oggi adorerai.
Tom e Jerry e Tom e Jerry Kids
La versione, forse, più amata del noto cartone del gatto e topo perennemente in lotta, è quella dei due protagonisti da bambini. Ogni puntata era piena di inseguimenti e violenza ridicola. Sono sempre loro, in versione cuccioli, che mostrano ai giovani quanto sia assurdo e, a volte, anche imbarazzante, il loro conflitto.
Bugs Bunny Show
Questo è uno di quei programmi televisivi più longevi e che non ha mai stancato. I personaggi della banda di Bugs Bunny erano davvero iconici. Il Bugs Bunny Show è addirittura partito in prima serata, ma si è qualificato immediatamente per riempire il palinsesto dei più importanti cartoni animati, proseguendo in diverse vesti per quasi quattro decenni, dal 1968 al 2000.
Eppure, nonostante non siamo più bambini, adoreremmo ancora poter vedere alcune di quelle puntate nel tempo libero e non faremmo a meno di lasciarci trasportare nel loro pazzo mondo.
DuckTales
Le avventure di Paperon de’Paperoni e dei suoi tre pronipoti, Qui, Quo e Qua, rimasti con lui dopo che lo zio Paperino si è arruolato in marina, sono raccontate nella serie animata Duck Tales (di cui ho terminato l’ennesimo rewatch su Disney plus proprio qualche giorno fa, ndr). I soldi di Paperone o il suo centesimo fortunato sono al centro di ogni episodio, poichè bramato da tutti i cattivi.
Tutti desideravano il deposito-salvadanaio di Paperon de’Paperoni, che era talmente pieno di monete d’oro che si poteva saltare e nuotare come in una piscina.
Duck Tales è andato in onda dal 1987 al 1990 ed è ancora disponibile sulla piattaforma streaming. Inoltre, nel 1990 è stato lanciato anche un film, DuckTales il film: il tesoro della lampada perduta e, nel 2017, si è cercato di rilanciare la serie televisiva con un reboot.
Darkwing Duck
Dopo la fine di Ducktales, la storia di Darkwing Duck è stata sviluppata in una serie autonoma. Il cartone animato, seguiva il personaggio dell’anatra che cerca la gloria combattendo come supereroe. Indossando la maschera di Darkwing Duck, cerca di combattere il crimine e di essere un amorevole genitore per la figlia adottiva Gosalyn. La serie animata è stata inizialmente trasmesso su Disney Channel ed è ancora disponibile sulla piattaforma Disney Plus.
I cartoni animati iconici: i Puffi
Negli anni ’80, tra i cartoni animati più gettonati del week-end, molti erano di Hanna-Barbera Production. Basata su un fumetto belga chiamato Les Schtroumpfs dell’artista Peyo, la serie animata i Puffi, segue un gruppo di piccole creature blu che si nascondono nel bosco, in un villaggio di case a forma di fungo, dal malvagio mago Gargamella e dal suo gatto, Birba. Gargamella cerca di rapire i Puffi, così da creare una pozione che possa convertire qualunque cosa in oro.
Animaniacs
Animaniac aveva un cast ricchissimo di personaggi. I Warner, tre fratelli conosciuti come Yakko, Wakko e Dot, erano i protagonisti. I tre furono imprigionati nella torre della Warner Bros, fino agli anni ’90, ma riuscirono a fuggire. Era strutturato come una sorta di programma di varietà, con brevissimi sketch, distinti in tre mini-episodi, ognuno con un diverso set di personaggi e segmenti. Indimenticabile era la musica e l’umorismo, che riusciva a strappare una risata anche ad un pubblico adulto.
I Jetsons- I pronipoti
I Jetsons è una serie televisiva sempre di Hanna-Barbera Productions che racconta la vita di una famiglia che vive in una rappresentazione satirica del futuro, tra alieni, ologrammi e tecnologie avanzatissime. I Jetsons non ebbero un successo immediato, ma riuscirono a conquistare il pubblico in seconda battuta, restando fissi nel palinsesto dei programmi animati per quasi un ventennio.
Scooby-Doo, Where are You!
“Dove sei Scooby-Doo“?! Questo, forse, è uno tra più iconici cartoni animati simbolo della fanciullezza. Quattro amici, Fred, Daphne, Velma e Shaggy, assieme ad un cane codardo, un alano di nome Scooby Doo, lavorano con il loro furgono, la Mystery Machine, per scoprire le cause che avevano infestato un luogo o una residenza. I membri della Mystery Inc. offrivano assistenza per risolvere lo spettrale mistero del momento.
La serie ha avuto un successo planetario, ispirando film, altri programmi televisivi, giocattoli e merchandising.