La nuova serie italiana Netflix con Pilar Fogliati ci racconta il Natale a Chioggia con gli occhi di una trentenne single.

Odio il Natale a Chioggia si pensa già alla seconda stagione

Dopo il successo della serie Netflix, composta da 6 episodi, disponibile dallo scorso 7 Dicembre si parla già del seguito. Per esigenze tecniche e logiche di incassi per vedere le nuove puntate dovremo però attendere dicembre 2023. Non ci sono ancora informazioni precise in merito anche se, secondo indiscrezioni, sarà confermata buona parte dello staff tra cui Pilar Fogliati nei panni di Gianna.

Odio il Natale Netflix

Odio il Natale è il remake made in Italy della serie TV norvegese Natale con uno sconosciuto.

La serie racconta le avventure dell’infermiera trentenne Gianna (Pilar Fogliati). La giovane, stanca degli sguardi di disapprovazione della madre e imbarazzata dall’essere l’unica single in famiglia, mente sull’esistenza di un fantomatico fidanzato e promette di presentarlo alla famiglia durante la cena della Vigilia.

L’affannosa ricerca di una soluzione, l’apparente incapacità di trovare un compagno entro la data stabilita e una presunta Sfortuna perpetua fanno si che Gianna adotti un nuovo mantra “Odio il Natale”.

Ma le feste, si sa hanno una loro magia e il Natale a Chioggia tra canali, musiche e luci potrebbe far cambiare idea alla nostra eroina.

Perché guardare Odio il Natale ?

Se vi state chiedendo se guardare o meno Odio il Natale, possiamo riepilogare 5 buoni motivi per farlo:

1 . Si tratta del remake di una serie norvegese di grande successo disponibile sulla piattaforma Netflix, “Natale con uno sconosciuto” di Per-Olav Sørensen una rom – com divertente ma non sguaiata, che strappa un sorriso e fa sognare al tempo stesso.

2 Si tratta della prima serie natalizia italiana di Netflix

3. Nella prima settimana di pubblicazione ha raggiunto ottimi ascolti, come visualizzazioni è stata superata solo da  Mercoledì di Tim Burton e dalla docu serie (Harry & Meghan).

4. Parla di romanticismo ma anche di amicizia, complicità e confidenze tra un ristretto gruppo di amiche vere

5. Il natale a Chioggia ci riporta in un atmosfera magica, da Presepe anche se, una delle prime sventure di Gianna è simbolicamente rappresentata dalla scomparsa della statua del babinello

odio-il-natale-1-Cinematographe-860x485 Natale a Chioggia la location dolceamara di Odio il Natale
Fonte: Cinematographe.it

Chi è Gianna?

Gianna è una trentenne intelligente, mediamente bella, sensibile e a volte un pochino goffa. Una giovane donna che prende a cuore i pazienti dell’ospedale dove lavora, che riesce a vederli come esseri umani e non solo come numeri. Un’infermiera che si occupa dello spirito e non solo del corpo, che non nega mai un sorriso, uno sguardo o una parola gentile. Gianna, che si chiama così per la Canzone di Rino Gaetano, è un personaggio allegro e positivo ma che non riesce a vedere le sue vere potenzialità.

Qualunque cosa accada, può contare sull’aiuto di sua sorella Margherita e delle sue amiche Titti e Caterina, coprotagoniste di questa vicenda.

Margherita è sposata e ha dei figli ma non è felice. Il marito è spesso fuori casa e collabora ben poco alla gestione della casa e della famiglia, facendo sentire la moglie sola, triste e poco valorizzata.

Titti gioca a fare la donna emancipata, concentrata solo sulla carriera ma, inaspettatamente, trova un uomo che la fa innamorare

Caterina è ancora vergine, vuole aspettare l’uomo giusto che pare non arrivare mai anche se, a fine serie, scopre una dolce affinità con Diego, un inserviente sordo che lavora con Gianna.

E gli uomini di Gianna?

Oltre ai presunti “fidanzati” tra i personaggi maschili giocano un ruolo importante anche il padre e il fratello. E poi c’è Alberto, un medico sbadato, timido e molto dolce.

Insomma una commedia da vedere in prossimità delle feste, per sorridere e riscoprire il senso di magia che un Natale a Chioggia può donare.

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