I due pasti principali della giornata, il pranzo e la cena, possono essere consumati al volo o trasformarsi in veri e propri rituali di benessere. Il cibo, infatti, è tra i più apprezzati piaceri della vita, anche se c’è qualcosa che può lasciare l’amaro in bocca quando si mangia: l’assenza del dolce. Il dolce è la perfetta chiusura di un pasto che si è svolto tra risate, chiacchiere, spensieratezza o anche emozioni. Se si sta organizzando un pranzo perfetto o una cena indimenticabile tra le mura domestiche è, quindi, doveroso occuparsi della preparazione del dolce. Se non si vogliono commettere errori grossolani meglio puntare sui grandi classici rivisitati. Ad esempio ci si potrebbe informare su come preparare delle mini cheesecake, magari utilizzando dei bicchierini che si abbinino bene allo stile e ai colori della mise en place.

Qui vogliamo proporre 2 ricette appetitose che rivisitano dei grandi classici per dare un po’ di brio al menù.

Tiramisù al pistacchio

Non possiamo non partire con il dolce per antonomasia più apprezzato e diffuso in Italia e richiesto dai turisti che visitano lo Stivale, il tiramisù. Proponiamo una rivisitazione della classica ricetta, il tiramisù al pistacchio. Pochi gli ingredienti necessari per la preparazione: 500 ml di panna; 100 grammi di crema di pistacchi; 200 gr di savoiardi; 2 tazze di caffè zuccherato e granella di pistacchi (per la decorazione).

 

La prima cosa da fare è preparare il giusto quantitativo di caffè, due tazze, e zuccherarlo a piacere. In un recipiente montare a neve la panna (preferibilmente molto fredda) con uno sbattitore elettrico o una frusta a mano; aggiungere la crema di pistacchio. In una pirofila da forno disporre un primo strato di savoiardi, precedentemente bagnati nel caffè, e coprire con uno strato di crema al pistacchio; procedere formando strati alternati di savoiardi e di crema fino ad aver ultimato gli ingredienti a disposizione. Infine, spolverare con la granella di pistacchio la superficie. Il tiramisù deve riposare in frigo per almeno quattro ore.

 

Sbriciolata al limone

Anche questa seconda ricetta è semplice da preparare e facile da digerire. Abbiamo scelto la variante al gusto limone perché è uno degli agrumi che più spesso compaiono nelle ricette ed è molto apprezzato da bambini e adulti. Per preparare la sbriciolata al limone occorrono: 250 gr di farina 00; 50 gr di mandorle in polvere, un uovo; 150 gr di zucchero semolato; 110 gr di burro; mezza bustina di lievito per dolci; buccia grattugiata di un limone e sale. Per il ripieno al limone fornirsi di: 300 gr di latte intero; 50 gr di panna liquida fredda; 3 tuorli, 110 gr di zucchero, buccia grattugiata di un limone; 3 cucchiai di succo di limone; 15 gr di farina 00 e 15 gr di fecola di patate.

 

Il primo passaggio consiste nel preparare la profumatissima crema al limone: montare le uova con lo zucchero e la buccia di limone grattugiata. Aggiungere due cucchiai di succo di limone al composto spumoso. Unire gradualmente la farina e la fecola di patate e continuare a mescolare. La crema va realizzata in un pentolino a fiamma bassa: versare latte e panna, quando il composto giunge ad ebollizione unire le uova, lavorate in precedenza, e attendere si formino delle bolle. Successivamente rimuovere subito il pentolino dalla fiamma e frustare a mano per pochi secondi. La crema va riposta in frigo. Procedere alla preparazione della frolla, versare sulla carta forno: farina, lievito, mandorle, burro tagliato a pezzetti, zucchero, uovo, buccia di limone grattugiato, sale e sbriciolare con le mani. Passare la carta da forno, insieme al suo contenuto, in un recipiente da forno e versare la crema preparata in precedenza. Aggiungere la granella di pistacchi. Cuocere in forno a 180 gradi per circa 35 minuti. Prima di servire il dolce lasciarlo riposare per mezz’ora in frigorifero.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *