“London Bridge is down” (il London Bridge si è abbassato): è questo il messaggio trasmesso dal governo inglese poco dopo il triste annuncio della morte della sovrana, Elisabetta II, un segnale che dà inizio ufficialmente al periodo di lutto che precede le esequie solenni della regina.

London Bridge: di cosa si tratta esattamente?

London-Bridge_c1-1-860x484 London Bridge: cosa accadrà dopo la morte di Elisabetta II?
London Bridge

Un periodo, che negli anni la sovrana da tempo ha preparato e gestito nei minimi dettagli in quanto a dritte e regole che vanno seguite nel caso in cui ella fosse venuta a mancare. Un protocollo rigidissimo e che riguardo ogni aspetto della monarchia, e di cui sono informati Buckingham Palace, il governo e la BBC.

London Bridge: il piano per punti

London-Bridge_c London Bridge: cosa accadrà dopo la morte di Elisabetta II?

Il primo punto coinvolge la stessa mittente, che è incaricata di dare l’annuncio della morte della sovrana con una nota ufficiale, in quello che dev’essere ribattezzato “D-Day”, dopo che questa però è passata dai governatori generali, gli ambasciatori e il premier, che sono le prime persone insieme ai familiari stretti ad essere informati.

Un annuncio che deve essere fatto dai conduttori, già vestiti tutti di nero e con la testata del sito anch’essa nera, attivando quello che è il Radio Alert Transmission System, come accade in seguito alla scomparsa delle figure reali.

Il giorno successivo, ribattezzato “D-Day+1” si ha l‘incoronazione ufficiale del successore al trono: in questo caso il figlio Carlo diventa ufficialmente re Carlo III, mentre sua moglie, Camilla, viene insignita del titolo di “regina consorte” (tale scelta della Regina era stata annunciata durante il Giubileo di Platino, suscitando sgomento ed indignazione nei due nipoti, William ed Harry).

All’interno di questo protocollo inoltre, dato che il decesso della sovrana è avvenuto in Scozia, rientra un altro protocollo, noto come Unicorn, che prevede un pacchetto di regole, tra le quali la sospensione immediata delle attività parlamentari per almeno sei giorni per far sì che le autorità si preparino al funerale. Il parlamento deve preparare una mozione di cordoglio entro 72 ore dalla riconvocazione

In più, i vari regni del Commonwealth ( di cui la regina è capo di Stato) sono tenuti a rispettare una serie di regole in concomitanza con tale periodo di lutto

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