Tantissime persone si chiedono come investire sui mercati finanziari utilizzando il trading online, ovvero muovendosi in totale autonomia. Negli ultimi anni il mondo del trading ha aperto le porte della cosiddetta “finanza personale” a tantissimi utilizzatori in tutto il mondo, i quali hanno preferito investire con questo metodo, senza avvalersi di un intermediario postale o bancario. Questa scelta è dovuta a vari fattori molto interessanti che spesso si combinano tra loro.

Per prima cosa il trading online, scegliendo bene la piattaforma, permette di operare in assenza di commissioni sulle compravendite, a differenza di quanto avviene con i metodi tradizionali. Inoltre, i broker hanno anche avuto il merito di creare dei circuiti conosciuti per la lo loro sicurezza, che grazie alle certificazioni è equiparabile a quella delle banche online.

Molto apprezzati sono anche i tanti strumenti di gestione che hanno messo a disposizione dei propri iscritti. In questo modo per molti investire non è diventato soltanto un’attività finanziaria, magari di gestione dei risparmi, ma una vera e propria passione. Ovviamente per ottenere tutto ciò è necessario capire bene come orientarsi sui mercati in maniera corretta.

I primi passi per fare trading

 

Chi desidera fare trading online facilmente dovrà innanzitutto scegliere con attenzione una piattaforma affidabile e sicura con cui operare sui mercati finanziari e che offra all’utente un’ampia gamma di servizi e funzionalità. In ogni caso è sempre sicuramente utile apprendere delle semplici basi teoriche che includano delle nozioni fondamentali riguardanti il trading online e i suoi principali ambiti d’investimento.

Una volta fatto questo e scelta la piattaforma da utilizzare per le proprie operazioni, un trader potrà anche esercitarsi utilizzando la modalità demo. Con questa metodologia è infatti possibile simulare degli investimenti con fondi virtuali, in modo da valutarne poi gli effetti prodotti sia nel breve che nel lungo termine. Sia per chi investe in completa autonomia che per chi si rivolge ad un sistema automatico è poi necessario scegliere i propri asset. Quelli solitamente utilizzati per il trading online sono:

  • Forex.
  • Azioni.
  • Materie prime.
  • Etf.
  • Indici.
  • Criptovalute.

Il forex, ovvero il mercato valutario, è uno degli ambiti più gettonati. Questo è dovuto al fatto che ha delle logiche più semplici da capire e anche una volatilità mediamente più bassa rispetto ad altri asset. Inoltre il mercato valutario viene impiegato per investire da molti anni, ben prima che nascesse il trading online, anche se quest’ultimo lo ha notevolmente reso più accessibile.

Trading online: quali aspetti valutare

 

Il mondo del trading online è composto dall’insieme di tanti comportamenti, strumenti e termini tecnici che vengono utilizzati da chi vi opera. Impararli è necessario per orientarsi al meglio e per acquisire maggiore consapevolezza sia delle potenzialità che dei rischi delle operazioni. Uno degli strumenti che in alcuni casi decidono di utilizzare i trader è la leva finanziaria, ovvero un moltiplicatore di capitale che può rendere più profittevole un investimento ma anche al tempo stesso aumentare le perdite, se l’operazione scelta non dovesse andare nella maniera sperata.

finance-gf93ee1ecb_1280-320x213 Come investire sui mercati finanziari con il trading online

Solitamente è consigliabile per i principianti non utilizzare questa modalità, almeno fino a quando questi non avranno la consapevolezza di aver acquisito le giuste competenze. Altrettanto importante è anche sapere che i broker in molti casi permettono anche di investire “allo scoperto”, ovvero di realizzare degli utili nel caso in cui un titolo perdesse valore, ovviamente prevedendone in anticipo e in modo corretto il giusto andamento. Queste sono operazioni che comportano comunque sempre dei rischi e che di conseguenza non dovrebbero mai essere sottovalutate.

Infine è poi utile imparare come provare ad individuare un buon punto d’ingresso (cioè un momento per cui è indicato aprire una posizione) e un punto di uscita (momento adatto per vendere) attraverso l’analisi tecnica, di solito inclusa nelle piattaforme dei migliori broker. Molto utile è anche l’utilizzo di uno strumento di contenimento del rischio, lo “stop loss” che permette a chi investe di determinare in anticipo la cifra massima che è disposto a perdere su ogni posizione aperta, nel caso in cui le cose non andassero nella maniera sperata.

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