Avete mai notato che ci sono molti personaggi Disney senza genitori? Scopriamo il perché!

Per molti fan, Disney è sinonimo di magia. La compagnia ha dato vita alla fantasia in diversi film nel corso degli anni, dalle fiabe classiche come La bella addormentata nel bosco a rivisitazioni dell’opera di Shakespeare, come Il re leone.

Ma non è tutta magia. Dietro le quinte, ci sono molte cose che accadono alla Disney di cui i fan rimangono all’oscuro. Insieme alle voci di celebrità vittime di bullismo nelle trattative contrattuali da parte della Disney, la società ha anche alcuni segreti quando si tratta del suo processo creativo. Ad esempio, nel corso degli anni, molti spettatori hanno notato che i personaggi che perdono la madre sembrano essere un tema ricorrente nell’universo Disney. Ma perché?

Ci sono alcune spiegazioni per questo, finalmente confermate dallo stesso dirigente Disney. Continua a leggere per scoprire perché ci sono così tanti personaggi Disney senza genitori.

Personaggi Disney senza genitori – perchè?

Biancaneve, Pinocchio, Bambi, Peter Pan, Cenerentola, Ariel, Belle, Aladdin, Lilo e Anna ed Elsa. Sono questi alcuni dei nomi del personaggi Disney senza genitori, nello specifico senza madre.

La teoria più comune sul motivo per cui la Disney include sempre personaggi che perdono i genitori è perché Walt Disney ha perso sua madre inaspettatamente.

E! News  ha riportato che alla fine degli anni ’30, Disney e suo fratello Roy comprarono una casa in cui far vivere i loro genitori. Walt fece andare i suoi dipendenti a casa e aggiustare la fornace. Tuttavia, quando i suoi genitori si trasferirono, la fornace perse. Sfortunatamente, sua madre morì di conseguenza; la sua morte è stata attribuita ad avvelenamento da monossido di carbonio.

Sebbene Walt Disney non abbia mai parlato dell’incidente con i suoi dipendenti, alcuni credono che questo sia ciò che lo ha spinto a iniziare il modello dei suoi personaggi che perdono le loro madri. Si dice che sia stato l’evento più inquietante della sua vita e di cui non è mai stato in grado di parlare apertamente, nemmeno con i suoi stessi figli.

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Personaggi Disney senza genitori – altre teorie

Non tutti però sono d’accordo con questa teoria. Save Our Snopes pubblicò un articolo sottolineando che i personaggi Disney iniziarono a perdere le loro madri prima della morte di Flora Disney nel 1938.

L’articolo spiega anche che l’aspetto del “bambino senza madre” era già presente in molte delle fiabe che la Disney ha adattato, e non l’ha creato lui stesso. Ad esempio, la madre di Biancaneve è morta nella fiaba originale dei fratelli Grimm.

Il produttore esecutivo della Disney, Don Hahn, che ha lavorato al film Maleficent, con Angelina Jolie, ha offerto un altro motivo per spiegare perché così tanti personaggi Disney sono senza madre.

“Un motivo è pratico perché i film durano 80 o 90 minuti e i film Disney riguardano la crescita”, ha detto Hahn a Glamour.“Riguardano quel giorno della tua vita in cui devi assumerti la responsabilità. Simba è scappato di casa ma è dovuto tornare. In breve, i personaggi crescono più velocemente quando muoiono i loro genitori”. Hahn ha spiegato che l’impatto della perdita di un genitore costringe un personaggio a crescere e fa avanzare la trama sviluppando allo stesso tempo l’arco del suo personaggio. Questo potrebbe essere il vero motivo per cui così tanti personaggi Disney sono senza madre.

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Personaggi Disney senza genitori – ritrovarsi nei protagonisti

E’ vero, i cartoni animati della Disney sono pensati per un pubblico di minori, bambini che ancora non hanno vissuto il brutto della vita. Si potrebbe pensare, in un primo momento, che è crudele che nei cartoni animati, che dovrebbero far divertire, c’è la morte. Tuttavia, non tutti i bambini del mondo sono fortunati. Molti hanno soltanto un genitore, li hanno persi entrambi o sono stati adottati.

E’ importante dunque che crescano con la consapevolezza di potercela fare, di poter diventare grandi anche senza la guida costante della loro mamma o del loro papà. Al giorno d’oggi poi, i bambini sono sempre più esposti alle violenze e la parola “morte” è molto più vicina al loro vocabolario, di quanto non lo fosse per i bambini delle vecchie generazioni. Ecco perché, guardare la morte di un genitore può essere un modo per capire come affrontarla, seguendo gli insegnamenti dei personaggi Disney senza genitori. E’ un modo di immedesimarsi, di ritrovarsi, di sentirsi capiti.

 

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