Giugno è il mese del Pride, quindi, per il Vintage Friday, vediamo 5 film LGBT da recuperare assolutamente.

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Fonte foto: Cinematographe

Il mondo del cinema è ricco di film LGBT: pellicole che raccontano storie di attivisti, di grandi personaggi storici o di meravigliose storie d’amore.
In comune hanno sicuramente la capacità di insegnare al mondo che l’amore è amore.

Vediamo allora 5 film LGBT da recuperare assolutamente.

Carol (2015)

Iniziamo con Carol, film del 2015, diretto da Todd Haynes, che vede come protagoniste Cate Blanchett e Rooney Mara.
Il film si basa sul romanzo d’amore del 1952 The Price of Salt di Patricia Highsmith.

Ci troviamo nella New York degli anni Cinquanta e seguiamo le vicende di Therese, una ventenne che lavora come commessa in un grande magazzino di Manhattan e Carol, una bellissima donna che scopriremo presto essere intrappolata in un matrimonio senza amore.

Sin dal loro primo incontro, fra le due scatta la scintilla e nasce una relazione che supera i limiti dell’epoca. La loro storia d’amore sfida i tabù della morale di quel periodo, che condanna l’amore fisico fra due donne.

Grazie soprattutto alla bravura delle due attrici protagoniste, ci perdiamo in questa storia d’amore intensa quanto proibita per l’epoca, ma il sapore vintage del film non può che farci riflettere sul presente.

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Fonte foto: Cinematographe

Tuo, Simon (2018)

Cambiamo totalmente registro per arrivare ad uno dei teen movie più amati degli ultimi anni: Tuo, Simon.

Il film ruota intorno alla vita di Simon, un adolescente come tanti altri, tra scuola, famiglia e amici, ai quali, però, non ha raccontato il suo più grande segreto: essere gay.
Intanto, decide di esporsi solo nel mondo virtuale e inizia a flirtare con un suo compagno di scuola, di cui non conosce l’identità e che si fa chiamare Blue.

Ma quando una mail di Simon, indirizzata a Blue, finisce per essere inoltrata a tutta la scuola, il nostro protagonista si ritroverà in una situazione pericolosa, che lo esporrà continuamente a grossi rischi, finché non sarà pronto a dire a tutti la verità.

Tuo, Simon ha tutti gli ingredienti per il perfetto teen movie: un adolescente con un segreto, una storia d’amore che cerca di nascere e un gruppo di amici affiatato. Ma soprattutto è la storia di un ragazzo che cerca un posto nel mondo e che cerca di vivere la sua vita e la sua sessualità in modo libero, nonostante si senta bloccato dai vincoli della società.

Tuo, Simon è un film dolce, canonico del genere, che si rifà ai vecchi film teen degli anni Ottanta, mai banale e retorico: sicuramente uno dei film LGBT più moderni e fruibili da un pubblico adolescente.

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Fonte foto: Quinlan

The Danish Girl (2015)

The Danish Girl è un film del 2015, diretto da Tom Hooper e basato sul romanzo La Danese di David Ebershoff, liberamente ispirato alle vite delle pittrici danesi Lilli Elbe e Gerda Wegener.
Ci troviamo nella Danimarca degli anni Venti, dove vivono i coniugi pittori Gerda ed Einar stanno vivendo un periodo di tensione, nonostante l’amore che li lega.

Quando la ballerina Ulla non si presenta per posare per il ritratto di Gerda, il marito si traveste da donna e prende il suo posto. Da quel momento, Einar inizia a manifestare il suo alter ego femminile, Lili Elbe e, col tempo, inizia a perdere la sua parte maschile. Lili allora decide di sottoporsi ad una dolorosa operazione per cambiare la sua identità sessuale.

Il film racconta una storia vera, concentrandosi sulla storia di Lili Elbe, nata biologicamente uomo; è stata la seconda persona nella storia a sottoporsi a un intervento chirurgico per la riassegnazione sessuale, identificandosi come donna transessuale.

La pellicola tocca temi delicati: l’identità di genere, il cambiamento e ovviamente il rapporto tra le protagoniste, che cambia radicalmente dopo la scelta di Lili di cambiare sesso.

The Danish Girl ci regala due meravigliose interpretazioni: quella di Eddie Redmayne, nei panni di Lili e quella di Alicia Vikander, nei panni di Gerda, la quale ha vinto anche l’Oscar come Miglior attrice non protagonista.

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Fonte foto: Umbria Film Festival

Milk (2008)

Arriviamo ad un film LGBT biografico: Milk, film del 2008, diretto da Gus van Sant, racconta la storia di Harvey Milk, primo gay dichiarato ad essere eletto ad una carica politica negli Stati Uniti.

Il film segue le vicende di Harvey Milk, interpretato da Sean Penn, eletto supervisor (consigliere comunale) a San Francisco. La sua vittoria non è stata solamente personale, ma una vittoria che ha interessato tutti i diritti dei gay, aprendo una nuova strada, per abbracciare i diritti di tutti. Harvey Milk è stato un attivista e un eroe, un uomo che ha cambiato la vita di molti, grazie al suo coraggio.

Nel film abbiamo una meravigliosa performance del sempre impeccabile Sean Penn, vincitore del Premio Oscar come Miglior attore protagonista, nel 2009.

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Fonte foto: MyMovies

Chiamami col tuo nome (2017)

Chiudiamo la nostra lista di film LGBT, con una delle storie d’amore più amate degli ultimi anni: Chiamami col tuo nome.
Il film è diretto da Luca Guadagnino, tratto dall’omonimo romanzo di André Aciman e vede come protagonisti Armie Hammer e Timothée Chalamet.

Ci troviamo in un’estate assolata dell’Italia degli anni Ottanta: Elio è un diciassettenne che sta passando le vacanze estive nella villa in campagna dei genitori, situata nel nord Italia. Nella sua vita entra improvvisamente Oliver, uno studente straniero, impegnato con la tesi del dottorato insieme al padre di Elio.

Tra i due scatterà la scintilla, nonostante le difficoltà dovute alla differenza di età e ai pregiudizi dell’epoca.
Chiamami col tuo nome, grazie ad una fotografia che ritrae perfettamente l’Italia degli anni Ottanta, ci regala un vero e proprio scorcio d’estate.

Oltre alla tematica LGBT, il film si concentra soprattutto sui sentimenti che si provano durante il primo amore: l’ansia, la felicità, la passione, sono tutti sentimenti provati da Elio, nello stesso momento.

Chiamami col tuo nome è un film che supera le barriere della discriminazione, regalandoci una delle storie d’amore più intense di sempre.

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Fonte foto: Pinterest

 

E voi quale film LGBT preferite?

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