Fondotinta o correttore: il dilemma di ogni beauty addicted. Tutti noi abbiamo dei dilemmi “esistenziali” che ci portiamo avanti per secoli, a mo’ di “prima l’uovo o la gallina”, e non pensate che il mondo beauty ne sia esente, e il più comune in assoluto, quello che si tramanda di madre in figlia, di trousse in trousse è : va applicato prima il fondotinta o prima il correttore? Andiamo per punti.
Punto numero 1: fondotinta e correttore sono la stessa cosa?
La risposta, una volta per tutte è no, nonostante entrambi siano elementi indispensabili di una trousse, che non dovrebbe mai mancare nella beauty routine femminile. Il motivo principale sta nella loro composizione, e in particolare nella concentrazione di pigmenti che è medio bassa nei fondotinta, oltre ad essere modulabile, mentre il correttore ha una concentrazione medio-alta di pigmenti, in quanto lo scopo principale è quello di coprire e correggere le imperfezioni.
Punto n° 2 : il tipo di pelle influisce sull’ordine di applicazione dei due prodotti?
Sì, la tipologia di pelle che abbiamo può condizionare l’ordine d’applicazione dei due prodotti; questo perchè i correttori non sono tutti uguali e non coprono solo le occhiaie, ma sono anche in grado di coprire ed attenuare anche altre imperfezioni della pelle, quali rossori o discromie. In questi casi, il correttore della tonalità specifica va applicato prima del fondotinta, prestando attenzione a rimanere circoscritte alla zona da coprire (per questo si ricorre a pennelli specifici).
Negli altri casi, è opportuno applicare il fondotinta prima e il correttore dopo; questo permette al correttore stesso di non essere portato via dal pennello durante l’applicazione del fondotinta, e in secondo luogo permette di modulare la coprenza del correttore in determinate zone del viso.
Punto n° 3 : il correttore può sostituire il fondotinta nel caso di pelle poco problematica?
La risposta è no, in quanto come spiegato in precedenza, il correttore presenta una maggior concentrazione di pigmenti rispetto al fondotinta, e l’applicazione sulla pelle del viso provocherebbe un eccessivo effetto coprente , quasi “mascherone”, e non sicuramente naturale.
Tuttavia, vi sono “trucchetti” per poter utilizzare il correttore come se fosse un fondotinta:
- Miscelare i due prodotti: viene adottata con prodotti a formulazione liquida, e dev’essere graduale, al fine di raggiungere il giusto grado di coprenza
- Aggiungere il correttore alla crema idratante: in questo caso si ottiene un prodotto dalla consistenza leggera, simile ad una BB cream, che conferisce allo stesso tempo una giusta coprenza e idratazione
- Applicarlo sul viso per coprire zone specifiche, come brufoli piccole macchie, prestando attenzione a non estendere il prodotto sulle guance
Punto n° 4: fondotinta e correttore devono essere uguali?
Per garantire un effetto più naturale possibile alla pelle del viso, fondotinta e correttore devono avere la medesima texture e colori, che vanno scelti anche in base alla tipologia di pelle. Ad esempio le formulazioni liquide sono indicate per le pelli secche o normali, mentre per le pelli miste o grasse sono più indicate le formulazioni in polvere.
Punto n° 5: fondotinta e correttore possono essere applicati con lo stesso pennello?
La risposta è no, in quanto i vari pennelli usati nel make up presentano forma e consistenza adatte all’utilizzo specifico, ma anche alla formulazione del prodotto (liquido o in polvere):
- per il fondotinta è adatto un pennello a lingua di gatto ,che garantisce una coprenza modulabile in caso di fondotinta liquido, o a setole fitte in caso di polveri
- per quanto riguarda il correttore, invece, è indicato un pennello a lingua di gatto di piccolo diametro