Se ne parla sempre più spesso ma, c’è comunque da immaginare, molte persone non sono ancora a conoscenza di cosa siano e cosa facciano gli exchange di criptovalute. Cerchiamo allora di correre ai ripari e valutare di cosa si tratti!

Cosa sono

Gli exchange di criptovalute sono piattaforme online dove è possibile scambiare una criptovaluta con un’altra criptovaluta o con valuta fiat (come l’euro o il dollaro). In altre parole, a seconda dell’operatore, si tratta di una sorta di “borsa valori” o di un “cambio valuta”.

Le tipologie

Invitandoti a dare uno sguardo a questo elenco degli exchange di criptovalute, ricordiamo che in generale è possibile individuare quattro diverse tipologie tecniche di exchange.

Exchange tradizionale.

Sono gli exchange in cui acquirenti e venditori negoziano le criptovalute in base al loro attuale prezzo di mercato, con la borsa che funge da intermediario. Questo tipo di piattaforme di trading generalmente applicano una commissione per ogni transazione. Alcuni di questi tipi di scambi trattano solo criptovaluta, mentre altri permettono agli utenti di scambiare valute fiat come il dollaro o l’euro, in cambio di criptovalute come Bitcoin. È un esempio di questo exchange il GDAX di Coinbase (o Coinbase Pro), o Kraken.

Tra di essi, è altresì possibile individuare borse gestite da terze parti (ovvero, hanno un intermediario in grado di supportare e correggere alcuni problemi) e exchange o DEX decentrati che imitano le borse tradizionali. In generale, le borse centralizzate richiedono molte più informazioni per l’operatività, ma spesso permettono il trading di valuta fiat.

Broker di criptovalute.

Si tratta di operatori che funzionano in maniera simile a un cambio valuta in un aeroporto. Permettono infatti ai clienti di acquistare e vendere criptovalute ad un prezzo stabilito dal broker (generalmente al prezzo di mercato più un piccolo premio). In questo caso lo scambio avviene dunque tra l’acquirente o il venditore e il broker, e non tra l’acquirente e il venditore. Coinbase è un esempio di questo tipo di exchange, così come Shapeshift. Si tratta probabilmente della soluzione più semplice per i nuovi utenti, anche se si pagherà un prezzo leggermente più alto rispetto agli exchange tradizionali, per “compensare” la facilità d’uso e il lavoro del broker.

Piattaforme di trading diretto.

Queste piattaforme offrono un trading diretto peer-to-peer tra acquirenti e venditori. Le piattaforme di trading diretto di questo tipo non utilizzano un prezzo di mercato fisso. I venditori stabiliscono il proprio tasso di cambio e gli acquirenti o trovano i venditori attraverso la piattaforma e preformano uno scambio Over the Counter (OTC), oppure indicano i tassi che sono disposti ad acquistare e la piattaforma corrisponde a compratori e venditori. Molte borse decentrate sono di questo tipo, e in alcune parti del mondo sono anche l’unica tipologia di exchange operante.

Fondi di criptovaluta.

I fondi sono pool di asset criptovalutari gestiti professionalmente da un team di esperti, che consente al pubblico di acquistare e detenere criptovaluta attraverso tale strumento. Insomma, acquistare o vendere quote di un fondo significa investire in criptovaluta senza doverla necessariamente acquistare o conservare direttamente.

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