I capelli lunghi: per molte donne simbolo di forza, tenacia, sensualità; tuttavia, le insidie non mancano (e non solo alle punte) e sono sempre dietro l’angolo: una di queste si chiama “doppie punte”.

Cosa sono?

Le doppie punte si formano quando il capello va incontro ad una perdita di elasticità e compattezza, perchè viene a perdersi la proteina fondamentale responsabile della robustezza dei nostri capelli, ossia la cheratina, che rappresenta proprio il “cemento” del capello stesso.

hair-3419148_1920-960x668 Una questione di (doppie) punte

Questo porta alla fine alla “biforcazione” della punta del capello, che rappresenta uno dei primi segnali della tricoptilosi, nome scientifico-medico con cui vengono indicate le doppie punte, che rappresenta uno degli inestetismi più comuni.

Doppie punte: cause

Alla base della tricoptilosi vi possono essere diverse cause, che possono provocare un’alterazione della struttura dei capelli. Tra queste :

  • Calore elevato, attraverso l’utilizzo di phon o piastre. Temperature elevate sottopongono i capelli ad un forte stress, al punto di generare anche delle lesioni termiche.
  • Spazzolare energicamente. Spazzolare i capelli si sa è importante per evitare la formazione ad esempio di nodi, ma tale gesto quotidiano di bellezza dev’essere effettuato con delicatezza. Questo perchè movimenti energici possono indebolire i capelli.
  • Trattamenti chimici. Un’altra causa molto comune di formazione di doppie punte è il ricorso frequente a trattamenti chimici per la cura e la bellezza dei capelli, tinte e permanenti in primis.Questo perchè i prodotti utilizzati nella maggior parte dei casi, contengono al loro interno sostanze tossiche (ammoniaca, formaldeide) in grado di indebolire drasticamente il capello
  • Cloro e salsedine.

Ci sono(doppie) punte e punte

woman-2593366_960_720-960x640 Una questione di (doppie) punte
Fonte: Pixabay

Le doppie punte, come detto in precedenza sono una problematica molto comune dei capelli, che si può presentare in diversi “stadi”, più o meno gravi. Cerchiamo di capirne di più.

Mini. È lo stadio più precoce di tricoptilosi, legata spesso all’aridità della punta, al livello del quale una precoce spaccatura del fusto.

Classica. Rappresenta la forma di tricoptilosi più comune e la più facilmente evidenziabile, in quanto si viene a creare una biforcazione a livello della punta del capello. Questo ci indica che i nostri capelli necessitano di nutrimento.

A candela. Una forma di tricoptilosi un pò più grave rispetto alle prime due. È caratterizzata come dice il nome stesso, da un capello a forma di candela, in quanto nella parte terminale si ha una perdita della cuticola. In questo caso il capello necessita di essere tagliato, e in seguito nutrito.

A bivio. Seppur rara, rappresenta la forma più grave di tricoptilosi; in questo caso i capelli richiedono spuntatine frequenti, oltre a trattamenti profondi e intensi.

Doppie punte: consigli e ricette di bellezza

  1. Pettine di legno e a denti larghi, meglio su capelli bagnati
  2. Se i capelli devono essere raccolti, adottare elastici morbidi
  3. Favorire una corretta nutrizione al capello facendo una maschera nutriente una volta a settimana

Ricetta di bellezza n° 1: maschera al burro di karitè

In una ciotolina miscelate 6 cucchiai di burro di karitè e 3 di olio di jojoba; una volta mescolati, scaldate la miscela ottenuta in un pentolino di acqua calda e lasciate bollire. Una volta fatta raffreddare, applicate sulle punte, e ove necessario sulle lunghezze. Dopo qualche minuto risciacquare.

Ricetta di bellezza n° 2: maschera alla banana e olio d’oliva

In una ciotolina miscelate una banana precedentemente frullata, un tuorlo d’uovo e 2 cucchiai d’olio d’oliva; una volta mescolati, applicare sulle punte la maschera e lasciare agire per un’oretta circa. Risciacquare abbondantemente.

 

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