Il 15 Aprile alle ore 15:00 ( orario USA) verranno resi pubblici i vincitori del premio Pulitzer 2019

La tensione è alle stelle, in attesa della proclamazione dei vincitori.

A chi verrà assegnato il Premio Pulitzer 2019? Questo è il quesito che ci si pone a poco più di due settimane dalla richiesta di Donald Trump , che, con un tweet pubblicato a fine marzo, ha espresso la volontà di revocare l’ importante premio assegnato nel 2018 al New York Times e al Washington Post 2018 a causa degli articoli pubblicato sui presunti rapporti tra il presidente ed il governo russo.

Premio Pulitzer, storia e caratteristiche.

Si tratta di un importante riconoscimento legato al mondo del giornalismo, della letteratura e della musica, istituito nel 1917.

Il premio venne istituito grazie ad un lascito testamentario del noto giornalista e politico Joseph Pulitzer (fondatore della scuola di giornalismo della Columbia University)

Prima della morte Joseph Pulitzer delegò la gestione delle premiazioni a un comitato cui demandò ampi poteri. Oggi il comitato è noto come “Pulitzer Prize Board”, ed è composto da editori, giornalisti, professionisti di altri ambiti e dalle cariche più alte della Columbia University.

Vengono prese in considerazione 21 categorie:

  1. Public Service – Giornalismo per il bene pubblico
  2. Breaking News Reporting – Giornalismo di breaking news
  3. Investigative Reporting – Giornalismo investigativo
  4. Explanatory Reporting – Giornalismo che spiega le cose
  5. Local Reporting – Cronaca locale
  6. National Reporting – Cronaca nazionale
  7. International Reporting – Cronaca internazionale
  8. Feature Writing – Storie e approfondimenti
  9. Commentary – Opinioni
  10. Criticism – Critica
  11. Editorial Writing – Editoriali
  12. Editorial Cartooning – Disegni e vignette
  13. Breaking News Photography – Fotografia di breaking news
  14. Feature Photography – Servizi fotografici
  15. Fiction – Narrativa
  16. Drama – Teatro
  17. History – Storia
  18. Biography or Autobiography – Biografie e autobiografie
  19. Poetry – Poesia
  20. General Nonfiction – Non-fiction
  21. Music – Musica

Joseph Pulitzer

Nacque a Mako, in Ungheria, nel 1847. Emigrato nel 1847 negli USA dove dapprima si arruola nell’esercito e, tre anni dopo, si dedicherà al giornalismo sino all’ acquisizione di una testata giornalistica nel 1871. Da qui inizia un percorso tortuoso costellato di successi. Uomo intraprendente e tenace rivoluziona i concetti di informazione e giornalismo sottolineando più volte la necessità di raccontare la realtà senza finzioni o artifizi ma in modo diretto e comprensibile.

“Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sé non è forse sufficiente, ma è l’unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri.”

Alleyne Ireland e il suo libro su Pulitzer

A causa di problemi fisici trascorse l’ultimo periodo della sua esistenza su uno yacht occupandosi ” a distanza” del suo lavoro. In questo periodo irto di difficoltà e caratterizzato da una quasi totale cecità, scelse personalmente i suoi collaboratori e segretari personali. Tra questi ricordiamo Alleyne Ireland, che scrisse qualche anno dopo, un testo interessante “Joseph Pulitzer l’uomo che ha cambiato il giornalismo” in cui racconta gli ultimi mesi di vita del noto giornalista. La prima edizione del testo risale al 1914 con il titolo “Joseph Pulitzer – Reminiscences of Secretary” e venne poi ripubblicato nel 1920 modificandone solo il tutolo in ” An Adventure with a Genius – Recollections of Joseph Pulitzer” 

Si tratta di una narrazione diretta, semplice, schietta che descrive un uomo intelligente, acuto, ambizioso, talvolta collerico, molto esigente con se stesso e con gli altri, pronto a sfidare l’impossibile e a pretendere sempre il massimo.

Nell’attesa della proclamazione dei vincitori vorrei lasciarvi una piccola citazione tratta dal libro sopracitato che riassume la figura di Pulitzer in modo diretto ed ironico.

Quando mi venne chiesto se fossi un buon cavallerizzo e andassi volentieri in mare, mi resi conto che chiunque si aspettasse di trovare la combinazione di queste qualità in un unico uomo sarebbe stato benissimo capace di pretendere che il suo accompagnatore segretario fosse in grado di confezionare calzettoni di lana ai ferri, scrivere versi devozionali e calcolare le fasi lunari … in seguito avrei scoperto che purtroppo ere molto vicino alla realtà

Fonti: Il post, Enciclopedia Treccani, Joseph Pulitzer l’uomo che ha cambiato il giornalismo”

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