Amato e conosciuto in tutto il mondo per i suoi ruoli negli X-Men e in ogni stagione di American Horror Story, Evan Peters annuncia una notizia che non a molti farà piacere.

Evan Peters dimostra di avere un grandissimo talento sin dal suo secondo provino, venendo scelto come protagonista del film Clipping Adam, vincendo anche il premio come miglior attore emergente.

Dopo alcuni ruoli minori in Sleepover e in alcune serie, ottiene la notorietà con Kick-Ass e, soprattutto, con American Horror Story.

I ruoli di Evan Peters in American Horror Story

  • Tate Langdon: Tate è uno psicopatico artefice della morte di diverse persone, tra cui quella dei suoi compagni di liceo durante una school shooting. (Murder House)
  • Kit Walker: Kit è un giovane uomo sposato con una donna di colore, accusato di essere Bloody Face e di aver ucciso la moglie, ma si professa innocente. (Asylum)
  • Kyle Spencer: Kyle è uno studente universitario di cui Zoe si innamora, ma che rimane vittima di un “incidente” stradale, tuttavia Zoe lo riporterà in vita, ma non sarà più lo stesso. (Coven)
  • Mr. March: Mr. March è il creatore dell’Hotel, ideato per lui in modo da uccidere i clienti e nascondere i loro cadaveri. (Hotel)
  • Jimmy Darling: Jimmy è un’attrazione del Freak Show poiché ha una malformazione alle mani, che sono come quelle di un’aragosta, infatti viene chiamato “ragazzo aragosta”. (Freak Show)
  • Rory Monahan: Rory è l’attore che interpreta il primo proprietario della casa in “My Roanoke Nightmare”. (Roanoke)
  • Kai Anderson: Kai è un giovane uomo mentalmente instabile, misogino e grande sostenitore di Trump. (Cult)
  • Jeff Pfister: Jeff è uno scienziato che lavora in una società segreta di robot che, insieme al suo collega, ha venduto la sua anima a Satana. (Apocalypse)

Oltre a questi personaggi principali, Peters ha interpretato anche altri ruoli secondari nelle diverse stagione della famosissima serie di Ryan Murphy.

Il suo ultimo ruolo in Pose

Recentemente il giovane attore ha interpretato un ruolo nella serie di Ryan Murphy “Pose“, disponibile anche sulla piattaforma di streaming Netflix.

La serie tratta di temi molto delicati e attuali, che hanno molto colpito l’attore, oltre che il pubblico.

Riguardo la sua interpretazione nella serie, Evan afferma a GQ:

Sto cercando di capire cosa sia la vulnerabilità, è una sensazione così pazzesca che non riesco nemmeno a descriverla, interpretare Stan [in Pose] è stato difficile, molto difficile, ma è stata un’esperienza di apprendimento. Come esperienze di apprendimento, spero che al giorno d’oggi ci sia più libertà di esplorare, raccontare grandi storie e interpretare qualsiasi parte tu voglia, ora più che mai le persone non dovrebbero essere classificate.

Evan Peters

L’annuncio che non ci saremmo aspettati

Già lo scorso Agosto giravano voci che Evan Peters avrebbe lasciato la serie tv che lo ha reso l’idolo di molte teenager, ma di certo non ci aspettavamo una notizie anche peggiore.

Sempre nel magazine prima citato, l’attore affermerà di voler lavorare su se stesso e prendersi una pausa dalla recitazione:

Penso che sia un esaurimento completo, ho intenzione di fare una pausa, di riorganizzare, di decomprimere, di rimettermi in contatto con ciò che sento di voler fare. Non che non volessi fare nessuno di questi ruoli – sono esattamente ciò che volevo fare. E’ solo stato da zero a cento istantaneamente. Voglio fare musica.

Evan Peters

Quindi, chissà che la prossima volta che rivedremo Evan Peters non sarà su un palco, con un microfono e uno strumento musicale.

Il suo ruolo in American Horror Story 9

Ancora non si sa nulla riguardo al ruolo o alla presenza di Peters nella nona stagiona di American Horror Story, ma non ci resta che continuare a sperare di vederlo ancora interpretare egregiamente un nuovo personaggio.

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