Le mode possono anche essere pericolose
Davanti a certe ideologie bisogna saper usare la forza e la sicurezza: è quanto sta accadendo in Francia dove i macellai scrivono al Governo per ottenere dalla polizia una scorta per proteggere il loro lavoro e il loro commercio alimentare dagli attacchi dei vegani.
“Lanciano pietre alle macellerie, disegnano graffiti su vetrine e usano altre forme di vandalismo per diffondere la loro filosofia”: questi i gesti descritti nella lettera redatta da Jean-François Guihard, capo dell’associazione dei macellai francesi.
Siamo arrivati a questo: spinti da un cosiddetto “amore per gli animali”, i vegani considerano loro missione questi attacchi alle macellerie, che vengono giustificati dalla loro protezione animale.
È inammissibile andar contro ad un commercio che anche la scienza approva, come quello alimentare. Ciò testimonia l’ignoranza vigliacca dei nazi-vegani (ovviamente il nazismo non c’entra nulla), che vogliono, secondo Guihard, “imporre il proprio stile di vita, o anche la loro ideologia sulla maggioranza assoluta della gente“.
Bisogna saper distinguere gli animali selvatici, che necessitano di ogni tipo di salvaguardia e protezione, in quanto ogni abuso o peggio uccisione è assolutamente scandalosa, e altri che da secoli vivono a contatto con l’uomo per i suoi bisogni alimentari (bovini, suini, ovini).
Sarebbe una colossale bestemmia affermare il contrario giustificando visioni difficili. Siamo di fronte ad una seconda forma di terrorismo in quanto si minacciano le basi di un alimentazione equilibrata e piena di vitamine, introvabili nella “loro cucina”.
È naturale il bisogno della carne: un fattore questo che ci rende del tutto uguali agli animali selvatici, ma con una differenza non da poco: loro cacciano per vivere mentre noi abbiamo la fortuna di avere allevamenti e supermercati con la carne pronta.
Se Dio ci voleva vegani, come loro sostengono, a che scopo ha creato, in bocca, denti affilati come i canini se non per mordere meglio? Non certo solo carote o zucchine.
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