Storia immaginaria di un adozione single in Sicilia

Palermo 2018.

sguardo_bambino_di_colore_nero_africano Un figlio speciale: Palermo, 2018  (Festa del Papà 2018)

Passeggiando per la città dorata, mi ritrovo faccia a faccia con un bambino di colore: vicino c’è un centro dedicato ai rifugiati richiedenti asilo.

Mi dicono che quel piccolo è arrivato su uno di quei barconi che sempre più spesso trasportano disperati dal Nord Africa all’Italia, non ha una casa ed un incubo l’ha reso purtroppo orfano. Non ha nessuno.

palermo-686207_1920 Un figlio speciale: Palermo, 2018  (Festa del Papà 2018)

Mi dispiace e cerco di essere utile in qualche modo; sento che ha bisogno di me,così mi rendo disponibile; prendendolo per mano lo accompagno in giro per la città di Palermo.

Tra monumenti, mercati, carrozze a cavallo si sente come a casa, perde poco a poco una timidezza interiore dovuta al fatto di essere in un paese diverso, e mi stringe la mano, cercando di rimanermi vicino, fidandosi di me.

Per intrattenerlo racconto le storie interessanti che si celano dietro quelle mura, quelle chiese e giochiamo insieme a rincorrerci.

29313842_10215593716986798_6497648240190554112_n Un figlio speciale: Palermo, 2018  (Festa del Papà 2018)

Entrando nel palazzo reale, o dei Normanni come lo chiamano qui, visitiamo la Cappella Palatina: al piccolo, guardando in alto, fa un certo effetto la decorazione islamica delle muqarnas volute dal re Ruggero II, cattolico.

Un abbraccio per farlo sentire a casa, amato. <<Benvenuto a casa.>> Dicendo che <<Quelle scenette sono della tua cultura che è anche la nostra>> Il tempo passa e arriva il momento di riportare il piccolo al centro Astalli di Palermo. Continuando  a sorridermi. Lo splendore di un sorriso bianco illumina il nero della sua pelle regalandomi una sorpresa come poche altre. La scrivania ed i saluti. La fine di una esperienza. La gamba tenuta ferma da un abbraccio.

father-1-05126571d790ab15fa786ca8df79931c5 Un figlio speciale: Palermo, 2018  (Festa del Papà 2018)

Mi cerca ed io non posso fare altro; l’impiegata mi passa dei documenti da riempire. Divento papà, papà di quel piccolo grande eroe che il mare l’ha tirato via da una paura, trovando in me il futuro che cerca.

BUONA FESTA DEL PAPA’.

Un’altra storia a lieto..per riflettere

http://www.corriere.it/cronache/18_marzo_09/napoli-via-libera-all-adozione-internazionale-una-donna-single-adb38bfa-23a1-11e8-a79f-45565073a066.shtml

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