Nel 2018 e nel 2020, la Cultura è “Made in Italy”

Image Dalla Palermo Araba alla Parma Francese: capitali della cultura

Parma 2020, è ufficiale: la città Ducale sarà Capitale della Cultura Italiana, e festeggia insieme a Palermo, capitale del 2018.

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L’annuncio della designazione è stato dato al termine dei lavori della Giuria di selezione dal Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo con una cerimonia pubblica nella sede del Mibact a Roma.

Ma in questi giorni anche la Sicilia è in festa poichè il suo capoluogo, Palermo è due volte centro d’interesse internazionale.

L’Unesco ha infatti riconosciuto la cultura arabo normanna presente  in luoghi come il Palazzo Reale e le cattedrali di Monreale e Cefalù.

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Il ministero ai beni culturali ha classificato Palermo come Capitale della Cultura per il 2018 regalando un orgoglio assai maggiore per i palermitani e l’intera Italia. 

La città sembra esser stata benedetta dai tre Cristo Pantocratore (Duomo di Cefalù-Duomo di Monreale-Cappella Palatina di Palermo) che saranno al centro degli eventi organizzati.

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A rappresentare le iniziative un logo formato da quattro “P” come le lingue incise sulla stele conservata alla Zisa, arabo, ebraico, fenicio e greco.

Parma è sicuramente in grado di accettare e vincere la sfida che tale nomina comporta.

Lo deve non solo a Dario Franceschini ma soprattutto a quelle persone che nella sua storia l’hanno resa quella che è.

La lungimirante Duchessa Maria Luigia moglie di Napoleone, il geniale Giuseppe Verdi, i massimi Correggio e Parmigianino.

A questi si aggiungono i locali che Parma può vantare e che rendono grande il nome della sua cucina come l’Antica Osteria dei Servi su Piazza Ghiaia.

Lo deve anche ad animali unici come il cavallo bardigiano, docile re d’Appennino o agli infiniti luoghi di arte e fede in città e provincia.

Dalla Pilotta alla Reggia di Colorno, dalla Steccata alla pieve di Bardone.

Il 2020 rimarrà nella storia della città perchè saprà attirare su di sè , con eventi ed offerte, l’omaggio e l’attenzione che si merita. 

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