Il tartan è un tessuto che oggi possiamo trovare  nelle migliori collezioni di moda. Sotto forma di pantaloni, gonne e giacche che vediamo indossare nelle passerelle torna ancora una volta di tendenza. Fra i capi che spiccano nella collezione autunno-inverno 2017-18, spuntano i colori che si ripetono verticalmente o orizzontalmente unendosi in quadrati e linee che creano fantasie originali.

Il tartan entra nel mondo della moda dopo la seconda guerra mondiale, diventando un capo per star (iconico lo scatto di Audrey Hepburn con giacca scozzese e papillon) ma anche per le persone comuni. Negli anni 70 i suoi toni bon-ton vengono stravolti in simbolo di ribellione e vediamo il disegno tartan abbinato con jeans strappati e magliette logore, come per i Nirvana.

Oggi non è più soltanto simbolo di giovani ribelli ma anche di eleganza ed allegria ed è un tessuto che può essere abbinato in molti modi diversi. Sicuramente, per evitare di sembrare troppo sfarzosi e creare quindi un’accozzaglia di fantasie, il nero è il colore più indicato.

Potreste creare un’aria british indossando morbidamente una sciarpa in tartan o delle camicie, che se lasciate aperte saranno adatte per un pic nic o un concerto, mentre abbottonate potreste indossarle in ufficio. Banditi i leggins, poiché non rendono giustizia a questa fantasia, approvati invece stivaletti con inserti in tartan, che se indossati con un lungo trench, vi fanno sentire un pò scozzesi.

missthepoint-320x204 Viaggio tra i disegni tartan: il tessuto delle Highlands ieri ed oggi
Nirvana Tartan tessuto scozzese
tumblr_mxrqx9WWtQ1qbilh4o1_1280-320x445 Viaggio tra i disegni tartan: il tessuto delle Highlands ieri ed oggi
Audrey Hepburn Tartan tessuto scozzese

 

IL TARTAN nella storia: simbolo di identità ed appartenenza

Vi chiederete perché il tartan potrebbe farvi sentire un po’ scozzesi. Beh, semplice! Questo tessuto ha avuto origine nelle Highlands: le terre della Scozia. Per gli abitanti di queste zone, il tartan veniva usato per realizzare un kilt, una specie di gonnellino (sotto il quale si era totalmente nudi) accompagnato da uno sporran (che in gaelico vuol dire borsellino), una spilla (per unire le due estremità) e un Sgian dubh ( un piccolo pugnale infilato nella calza).

Per gli scozzesi tuttavia il tartan non era un semplice tessuto. Era un simbolo di identità e di appartenenza: ogni clan infatti aveva un kilt con un colore diverso. Questa importanza si è vista in modo particolare durante la battaglia di Culloden, simbolo della rivolta giacobita guidata da Charles Stuart, conosciuto come Bonnie Prince. In quell’occasione indossare un kilt con disegni simili rappresentava entrare a far parte di una famiglia e combattere per essa.

Non possiamo quindi negare che abbia avuto e ha ancora una certa importanza. Non solo nella moda ma anche nella cultura popolare. Per quanto riguarda le sue origini, se avete voglia di immergervi nel mondo della Scozia, da non perdere è la serie tv Outlander. Un racconto che sotto la luce romantica della storia d’amore portante, vi farà entrare nelle tradizioni scozzesi, dall’uso del kilt alle battaglie storiche.

Nel prossimo articolo vi spiegherò le altre ragioni per cui guardare questo telefilm, ma intanto qualche curiosità sulle origini di questo tessuto le trovate qui. https://www.visitscotland.com/

aecb8ce3b9cfba26ce3b83ec41c82987 Viaggio tra i disegni tartan: il tessuto delle Highlands ieri ed oggi
tartan tessuto scozzese

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *