Migliori sigle delle serie tv anni '70Migliori sigle delle serie tv anni '70

Quali sono le sigle delle serie tv anni ’70 che ci hanno fatto innamorare?

Gli anni ’70 rappresentano un grande momento dal punto di vista delle colonne sonore delle serie tv e, grazie a commedie e sitcom, sono nati alcuni dei brani più belli mai ascoltati sul piccolo schermo.
I migliori brani a tema degli anni settanta, rappresentano un momento assolutamente radicato nella cultura popolare, così che molte persone ancora oggi riescano a riconoscere le canzoni, senza nemmeno aver visto la serie.
Una melodia accattivante e memorabile era il miglior modo per potersi imprimere nella mente degli spettatori quando ancora i servizi di streaming non esistevano.

love-boat-300x300 Vintage Friday: le 10 migliori sigle delle serie tv degli anni '70
Migliori sigle delle serie tv anni ’70

Quali sono le migliori sigle delle serie tv degli anni ’70?

Le migliori sigle degli anni ’70 sono orecchiabili ed ottimiste e utilizzavano una vasta gamma di strumenti, adeguandosi alla sperimentazione che stava avvenendo nella musica pop mainstream dell’epoca.
Quali sono allora le migliori sigle delle serie tv degli anni ’70?

I Jefferson, serie tv andata in onda tra il 1975 e il 1985

I Jefferson erano una sitcom innovativa che per prima aveva affrontato le questioni contemporanee ed è stato il primo show televisivo a presentare una coppia interraziale sposata.
Il coro gospel della melodia dei Jefferson che canta “Movin’ on up” rappresentava al meglio i temi dello spettacolo e indicava quanto questo sarebbe stato più progressivo delle sitcom medie degli anni ’70.
I Jefferson, infatti, hanno affrontato i temi dell’alcolismo, del razzismo, del controllo delle armi e anche delle questioni transgender in un momento storico in cui questi problemi non erano così comunemente visti nella televisione.

The Muppet Show (1976-1981)

La sigla di The Muppet Show è stata una delle più memorabili della serie creata da Jim Henson. La musica era davvero sensazionale ed ispiratrice ed amata da generazioni. Inoltre, è stato proprio il tema a garantire il successo dello spettacolo.

Happy Days: dal 1974 al 1984

Paradossale ma vero: una tra le migliori sigle di serie tv degli anni ’70 deve il suo successo al tentativo di ricreare gli stili musicali degli anni ’50. Parliamo proprio di Happy Days con la sua colonna sonora memorabile e iconica scritta da Norman Gimbel e Charles Fox. Il mix della melodia di rock’n’roll degli anni ’50 e pop ballabile lo ha reso uno dei temi musicali più memorabili di tutti i tempi.

The Dukes of Hazzard, dal 1979 al 1985

L’indimenticabile colonna sonora de “the duke of Hazzard”, “Good Ol’ Boys” è riuscita addirittura a raggiungere il podio nelle classifiche country e il ventunesimo posto nelle classifiche pop. La versione estesa rilasciata come singolo ha un verso in più, con il cantante, Waylon Jennings, che scherza sul fatto che solo la sua faccia non venga mai mostrata nello show. Gli episodi di “The Duke of Hazzard” è disponibile al momento su Amazon Prime sin dalla prima stagione.

Love Boat, la serie tv nata nel 1976 e terminata nel 1990

Con la musica di Charles Fox e il testo di Paul Williams, il tema di The Love Boat ha accolto gli spettatori sulla nave da crociera Pacific Princess per nuove avventure romantiche. Jack Jones ha cantato la canzone per le prime otto stagioni dello show ed è stato sostituito per l’ultimo anno da Dionne Warwick.
La stessa canzone è apparsa in numerosi film e programmi tv, uno tra tutti nella scena in cui Sandra Bullock seduceva Sylvester Stallone nel futuristico Demolition Man del 1993.

Questi sono solo alcuni degli esempi possibili sulle sigle delle serie tv anni ’70 che ci hanno fatto innamorare. Su questi episodi abbiamo speso pomeriggi interi della nostra esistenza. Abbiamo lasciato cavalcare la fantasia e ci siamo riempiti gli occhi di epiche avventure. Gli anni ’70 sono il miglior decennio per le serie tv o il meglio è arrivato dopo? Fateci sapere la vostra opinione nell’apposito spazio commenti!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *