Cultura e mondo fashion riescono ad interagire in modo efficace grazie a film e tv e la diversificazione degli spettacoli nelle piattaforme streaming. Mostrare, infatti, persone differenti, provenienti da background differenti, viene messo in evidenza dallo stile, dall’aspetto fisico e dai modi di vivere. Le scelte di abbigliamento e gli accessori delle persone, anche nella vita al di fuori degli schermi, riesce a trasmettere molto sul loro retaggio culturale. Allo stesso tempo, alcuni personaggi hanno un impatto così forte sugli spettatori, da aver esortato anche le case di moda a creare abbigliamento, look, gioielli e cosmetici ispirati ad essi.
Come il cinema ha cambiato il mondo della moda?
Film e serie tv sono spesso basate sul presente, quindi spesso un gran numero dei protagonisti veste con le ultime tendenze della moda. E, senza rendercene conto, inevitabilmente il modo in cui ci vestiamo nel mondo reale è influenzato da quello che vediamo proprio sullo schermo.
Il mondo della moda e del cinema si intrecciano in modo sinergico e, a volte, sono gli stessi, tramite alle ambientazioni, che riescono a reintrodurre stili storici.
Quando un film o uno spettacolo televisivo si ambienta in una particolare epoca, gli abiti usati dagli attori mostrano proprio lo stile adeguato. Quindi, riesci a sentirti parte delle norme socio-culturali e del legame tra status economico e moda in quel momento.
Grazie a questo, spesso troviamo interessanti idee per reinterpretare la moda storica, proprio come avviene in film e serie tv.
Il cinema può offrire una panoramica sulle novità del mondo fashion
Gli stilisti sono motivati da quello che vogliamo indossare e da come si vestono nei film e in tv. Oltretutto, la moda e l’abbigliamento delle celebrità incoraggiano i designer a creare nuove collezioni per i prossimi anni.
Che si tratti di tendenze attuali o storiche o di futuri frutto dell’immaginazione, lo stile di un cast è un elemento essenziale in un programma o in una pellicola cinematografica. Quante volte sarà capitato di esclamare quanto fosse spettacolare un vestito vedendolo indosso ad una attrice. Immagino davvero molte.
Se ci si dovesse chiedere in che modo il cinema influenza il mondo della moda, la risposta sarebbe semplice: quello che si indossa è il perfetto ritratto di chi è la persona che ha quel preciso look o quel preciso accessorio.
Queste stesse caratteristiche hanno aperto le porte all’emergente cultura del costume, come quella che avviene nei comicon e simili.
La storia di una rivoluzione
I film hanno sempre rappresentato un momento di fuga dalla realtà. Ogni volta che si è spettatori, ci si può immergere in storie fantastiche, in paesaggi, personaggi e musiche spettacolari e, soprattutto, negli stili. Non importa quale sia il tuo genere preferito, qualsiasi esperienza cinematografica può avere un forte impatto sulla realtà.
Decenni di storia cinematografica hanno creato lunghi elenchi di “must have” e basti solo pensare allo shopping lussuoso di Julia Roberts in “Pretty Woman” del 1990, mentre buca lo schermo fasciata nello splendido abito rosso senza spalline di Marilyn Vance. Chiunque desiderava averlo, che fosse la quinceañera, il ballo di fine anno o il diciottesimo.
Anche se, ammettiamolo, non tutti i film sono riusciti a creare una tendenza, c’è sempre un personaggio che, tra il cast, spicca e innesca una vera e propria tendenza.
Come il cinema ha cambiato il mondo della moda nella storia?
Sin dai primi anni venti del 1900, quando i primi film di successo venivano prodotti nella patinata Hollywood, la società divenne sempre più ossessionata dalle star e dal loro modo di vestire, sia dentro che fuori dagli schermi. Agli inizi del cinema così come lo conosciamo oggi, erano gli stessi produttori a decidere di creare per gli attori costumi di scena che rappresentavano la tendenza fashion del momento, con l’obiettivo di stuzzicare lo spettatore ed ispirarlo.
Tra gli anni ’20 e ’30 del 900, le star divennero delle icone, dei modelli pubblici da imitare, grazie alle magistrali scelte di abbigliamento, acconciature e make-up.
Ancora oggi questa tendenza è attiva: cinema e moda si influenzano reciprocamente e, in alcuni casi, sono le stesse celebrità a vestire il ruolo di designer. Quello che le star vestono, sia dentro che fuori dallo schermo, può permettere alle case di moda di incrementare le vendite di uno specifico articolo o, addirittura, a distruggere un’intera fetta di mercato.
Un altro momento storico molto particolare per capire come il cinema abbia influenzato il mondo della moda, e viceversa, è il decennio 1930-1940, in cui i costumisti si impegnarono con tutte le forze a creare dei look iconici e di forte impatto culturale. Nel 1939, il periodo si chiuse con i fantastici e fiabeschi outfit di Judy Garland ne “Il Mago di Oz”.
Il boom di Chanel e poi di Givenchy, con l’uscita di Colazione da Tiffany e il meraviglioso Little Black Dress di Hepburn, riuscì a reinventare questo abito semplice come un pezzo essenziale nel guardaroba di una donna, in qualsiasi fascia di prezzo, dalla couture al mercato di massa.
Quali sono i film che hanno influenzato la cultura della moda?
Il diavolo veste Prada
Dire “il diavolo veste Prada” equivale a dire “moda”. Una commedia mescolata tra il drammatico e il satirico che racconta la storia di una assistente della caporedattrice più potente del momento, che è presto diventato un film di culto. Non ci sorprende molto, dal momento che il romanzo su cui era basato è stato scritto dall’ex assistente personale di Anna Wintour.
Inoltre, durante la produzione del film, è stato speso più di un milione di dollari per il guardaroba del cast stellare.
Zoolander
Dico “Blue Steel” e ho detto tutto. L’esilarante interpretazione di Ben Stiller del modello Derek Zoolander, ha creato una espressione imitatissima anche al di fuori della sceneggiatura. L’impatto di Zoolander non si è fermato al film, con il modello e la sua controparte Hansel, interpretato da Owen Wilson, che hanno sfilato alla presentazione primavera-estate 2016 di Valentino Couture.
Il film, basato sulla moda, da un punto di vista satirico e divertente, coinvolge una platea immensa di star, tra Victoria Beckham, Paris Hilton, David Bowie ed altri.
Sex and The City
La storia di Carrie Bradshaw ha fatto sognare, tanto quanto la sua spettacolare collezione di Manolo Blahnik e ha toccato tutti i cuori delle amanti della moda. L’impatto di questa serie tv è ancora fortissimo, anche grazie al modo in cui dipinge New York e ci fa pensare di poter vivere come lei, una semplice freelance in grado però di soddisfare qualsiasi istinto di shopping compulsivo senza preoccuparsi più di tanto del portafogli.
Il film ha attirato le attenzioni di moltissime case di moda: Manolo Blahnik ha addirittura creato una scarpa in onore di Sara Jessica Parker; Vivienne Westwood ha, invece, disegnato e realizzato un abito da sposa per Bradshaw. Chi non vorrebbe essere Carrie, almeno per un giorno?
Clueless
Prima dell’uscita dell’altrettanto iconico Mean Girls, Clueless ha stabilito la tendenza degli anni ’90: giacche a quadri con la gonna abbinata, colori pastello, mini abiti di Calvin Klein e baschetto strategico.
E, non ci crederete mai ma, almeno io, ancora oggi, nonostante siano passate migliaia di tendenze, ogni volta che in vetrina vedo un blazer rosa con minigonna rosa, penso immediatamente a questo film.