Tra gli anniversari più interessanti degli ultimi anni, non possiamo non ricordare anche i 100 anni di Haribo, l’azienda tedesca diventata famosa per la produzione di orsetti gommosi.
I prodotti dell’azienda produttrice di caramelle, sono presenti in più di 100 Paesi.
Nel 1920, Hans Riegel Se., un pasticcere tedesco, ha fondato la società, scegliendo per il nome l’abbreviazione del suo nome e della sua città natale (Hans Riegel e Bonn, la città). Assunse sua moglie Gertrud come prima dipendente e iniziò a lavorare per cercare di realizzare un prodotto nuovo, mai visto prima: l’orsetto gommoso.
I soldi e le opportunità in quegli anni erano davvero poche, ma Riegel riuscì, nel 1922, a terminare il prototipo, chiamato “dancing bear”. La forma, infatti, si ispirava agli orsi danzanti che a quei tempi intrattenevano i bambini durante i festival europei.
Gli orsetti Haribo, nel corso del centennio di vita, hanno subito diversi restyling, ed oggi, sono disponibili come “Goldbears” e venduti in un sacchetto color oro con all’interno le curiose gomme in cinque varianti di gusti.
Per il 2022, anno ufficiale dei 100 anni Haribo, si è puntato a realizzare una confezione limited edition, per celebrare gli iconici orsetti in modo unico.
Nonostante si dia a Riegel il merito della creazione, pare che gli orsetti siano frutto di un’eredità lasciata dal Turkish Delight e dalla gomma da vino, un trattamento analcolico tipico del Regno Unito.
Pare, addirittura, che queste caramelle derivino anche dall’idea e dalla consistenza della gelatina di frutta e marmellata. L’obiettivo? Creare un boccone di frutta da gustare anche quando si è fuori di casa.

Haribo, un dolce ritorno all’infanzia

Negli anni ’20, Riegel non era l’unico produttore di caramelle al mondo, ma è stato solo lui a lasciare un segno indelebile, grazie anche al suo genio commerciale, che è stato in grado di combinare magistralmente il colore e la forma della pasticceria, con il sapore.
Nel 1925, la Haribo si allargò ad altre produzioni, introducendo le lavorazioni della liquirizia, per realizzare bastoncini e rotelle. In quegli anni l’azienda iniziò a vedere il numero dei suoi dipendenti crescere in maniera esponenziale, raggiungendo i 400 lavoratori. Sono gli anni ’30 a portare alla luce il primo slogan, “Haribo rende felice i bambini”.
Quando nel 1945 Riegel morì, lasciò sua moglie come responsabile delle operazioni aziendali e, nel 1946, arrivarono i figli alla guida dell’azienda. I fratelli Riegel sono riusciti a trasformare la Haribo in una vera superpotenza del settore delle caramelle, espandendo la linea di prodotti e aumentando il numero dei dipendenti.

100-anni-di-Haribo-il-colosso-degli-orsetti-gommosi-fonte-immagine-Pinterest-haribo.com_ 100 anni di Haribo, il colosso degli orsetti gommosi

Gli anni ’50, sono quelli in cui il marchio iniziava la sua capillare espansione anche attraverso i media: arrivano quindi le prime pubblicità in televisione, che lo fecero conoscere in tutta Europa.
Anche gli altri distributori e produttori di caramelle iniziarono ad ampliare l’offerta, e non mancarono le imitazioni degli iconici orsetti. Fu così che la Haribo decise di partire con la distribuzione ai supermercati di tutto il mondo, creando una vera e propria corsa. Gli orsetti gommosi erano qualcosa che tutti desideravano, tutti dovevano avere.
Alcune caramelle Haribo, sono state prodotte unicamente per alcuni Paesi. La Turchia, ad esempio, ha una sua linea a forma di denti. Sono state create le Happy-cola, al gusto di coca-cola. Nel Regno Unito, invece, esiste una linea ispirata ai frullati di frutta, con caramelle gommose al gusto di banana, fragola e vaniglia. In Francia e Germania, invece, le caramelle gommose blu nascono come vero e proprio omaggio per i Puffi, i personaggi dei cartoni animati per bambini.

Perché Haribo ha avuto così tanto successo?

La chiave di volta per una azienda come la Haribo sta nel marketing, nello studio sui prodotti e sulle caramelle. La forza virale che queste avevano raggiunto già ai tempi, ha permesso all’azienda di mantenere una posizione stabile sul mercato.

Ormai, a capo dell’azienda c’è già la terza generazione, che pur mantenendo la linea originale, segue le mode, si aggiorna e sviluppa, sempre con coerenza.
E poi, la nostalgia infantile che solo gli orsetti gommosi Haribo riesce a scaturire, è il fondamento del successo: linee di prodotti diversi, sapori e forme diverse, ma la sensazione di tornare bambini in un solo morso, è in grado di unire tutto il mondo.

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