Choose or Die è un film horror che vede un vero e proprio ritorno agli anni 2000, quando la moda cinematografica aveva gli occhi sbarrati ancora per Scream. Choose or Die non è una di quelle pellicole in cui si brandiscono armi, piuttosto una maledizione, in pieno stile Final Destination. Questa maledizione raggiunge la vittima attraverso Curs>r, un gioco di avventura testuale del 1980 in grado di scatenare forze soprannaturali.  

I poteri oscuri si mostrano già nella prima sequenza del film. Ritiratosi nella sua stanza, il cinquantenne Hal, avvia la sua copia di Curs>r e scopre che il gioco è in grado di manipolare la sua realtà.

All’inizio tutto appare quasi divertente, soprattutto quando fa apparire bottiglie di birra dal nulla. Il problema, però, si pone quando Hal si trova di fronte all’ultimatum “scegli o muori” e le cose prendono una brutta piega, portando sua moglie ad essere manipolata per perdere il controllo del proprio corpo e tagliare la lingua del figlio.

Choose-or-die-poster-fonte-immagine-Pinterest Choose or Die su Netflix, i videogiochi retrò possono manipolare la tua vita?
Choose or die – fonte immagine Pinterest

Cosa succede in Choose or Die

Con il suo amico sviluppatore di giochi Isaac, interpretato da Asa Butterfileld, l’aspirante programmatrice Kayla (Iola Evans), si trova in possesso di una copia del videogioco. La custodia menziona un premio in denaro di 125.000 dollari per chiunque possa completare il gioco. Quando Kayla chiama il numero di telefono che trova sulla confezione, ascolta un messaggio registrato da Robert Englund che sembra suggerire che il premio in denaro sia ancora disponibile.

Kayla, allora, inizia il gioco e subito si trova risucchiata in un incubo che mette in pericolo sia sé stessa che tutti quelli che la circondano. Collaborando con Isaac, riesce a rintracciare la fonte del gioco e liberarsi dalla maledizione.

Quando la trama investigativa inizia a srotolarsi, Choose or Die, inizia a catturare l’atmosfera retrò, data anche dalle sequenze di immagini del videogioco a 8 bit. Il momento migliore del film vede Kayla provare a salvare la madre dipendente dal crack, da un topo gigante che vive nelle pareti del loro appartamento, che si visualizza attraverso curs>r.

Il film culmina con una sequenza in cui due persone si affrontano scoprendo che per danneggiare fisicamente l’avversario, dovranno infliggersi ferite.

Secondo noi, Choose or Die può essere inserito nell’elenco di quei film che definiremmo come “ha le potenzialità ma non le sfrutta”. Purtroppo, seppur le premesse possano essere buone, non riesce a convincere totalmente.

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