Il bacio nell’arte: un atto istintivo di affetto , ripreso dall’uomo dai rituali di corteggiamento degli animali, che attraverso i baci si scambiano il cibo.
Un gesto di amore naturale e al contempo necessario per la sopravvivenza.
Sono molti gli artisti che hanno raccontato questo gesto, ne ho scelti 5 tra quelli che ho già raccontato nell’ultimo anno per The web Coffee.
Il bacio nell’arte: 5 quadri rappresentativi
Partiamo da uno tra i piu’ conosciuti quello Il bacio di Francesco Hayez, uno tra i principali esponenti del romanticismo italiano (1859, olio su tela, 112×88 cm, Pinacoteca di Brera, Milano )
Anche se apparentemente l’opera mostra un travolgente e bacio tra due amanti, questo quadro ha un significato più politico che romantico.
Rappresenta infatti simbolicamente il bacio che l’Italia dà alla Francia, per sottolineare l’alleanza tra le due nazioni.
Uno dei baci più teneri è quello che ritroviamo nella tela di Marc Chagall, Compleanno (1915, olio su tela, 81×100 cm, Museum of Modern Art, New York ) che racconta la dolce e allo stesso tempo, triste storia dell’artista e Bella Rosenfeld che descrive in uno dei suoi diari il momento in cui Chagall colse l’attimo:
“Era il compleanno di Chagall, e Bella stava decorando con dei fiori una stanza della loro casa a Vitebsk. L’artista commosso nel vedere quel gesto di affetto e amore di amore le si avvicinò con estrema leggerezza, quasi volando e baciandola le sussurrò: “Fuori il cielo ci chiama”.
Forse è il bacio più famoso di tutti è l’opera di Klimt, maestro dell’Art Nouveau , Il Bacio, 1907–1908, 1,80 m x 1,80 m, Österreichische Galerie Belvedere
I due amanti sono immersi in un mondo dorato, rapiti intimamente l’uno nella braccia dell’altro.
Quello che osserviamo nell’opera di Magritte Les Amants (Gli Amanti), 1928, olio su tela, 54×73 cm, MoMA, New York.
Si tratta di un bacio misterioso, il più contemporaneo tra tutti , che sembra voler evidenziare l’incomunicabilità tra due persone che hanno smesso di amarsi, un gesto quasi dovuto, che elimina l’emozione di guardarsi negli occhi.
In realtà il volto coperto da un panno dei due protagonisti è legato ad un evento drammatico vissuto dall’artista in giovane età.
Quando la madre si suicidò Magritte nel vedere il corpo non vide il suo volto perché la sottana si era spostata coprendolo
Il Bacio nell’arte
L’unica scultura che inserisco in questo mini elenco di opere legate al Bacio è Amore e Psiche, di Antonio Canova (1788-1793, marmo bianco, 155 cm, Louvre, Parigi)
Una bellezza classica espressa attraverso Il candore del marmo, miscelato dall’abbraccio dei due amanti. Canova prese spunto dalla vicenda narrata da Apuleio nel II secolo d.C.
Un amore che vince su tutto dopo aver superato numerose prove, spesso dolorose.
Chiudo questa veloce carrellata con un abbraccio più che un bacio
Mobile Lovers (Bristol 2014) di Banksy, in cui appare evidente quanto la tecnologia sia capace di rendere banale anche il momento più romantico.