salmon-518032_1920-960x720 What I Eat In a Day: perchè questi video virali possono essere pericolosi?
what i wat in a day problemi

Chi segue i social da diversi anni, si sarà accorto che la moda di iniziare a pubblicare foto dei propri cibi e i diari sul cibo delle celebrità, è iniziato con Instagram, nel 2010. Così, sono diventate offetto di interesse anche le abitudini alimentari delle proprie star preferite.

I post ed i video “what i eat in a day” di oggi, mostrano molto più del semplice cibo. Infatti, YouTube, Instagram Reels e TikTok sono piattaforme video, quindi è possibile pubblicare clip in cui mostrare anche il proprio corpo. Una mossa del genere è quasi come a dire “se mangi come me, diventi come me”. Questo è problematico, perchè spesso le influencer che pubblicano questo tipo di video, sono donne con un fisico perfetto, giovani, invidiabili. I video, quindi, finiscono con il promuovere un tipo di corpo irraggiungibile dalla maggioranza delle persone.

Questi esempi possono fuorviare, poichè il peso e la forma del corpo dipendono per il 95% dalla genetica, come affermano i nutrizionisti.

La verità dietro i social media

I video di What i eat in a day non sono quasi mai accurati. Infatti, gli influencer potrebbero mostrare al pubblico porzioni che sono molto più piccole di quello che hanno realmente mangiato, oppure lasciare intenzionalmente fuori gli alimenti ritenuti “malsani”.

Chi pubblica i video, oltretutto, potrebbe impegnarsi in comportamenti alimentari disordinati che però non vengono mostrati in telecamera. Cioè, potrebbero mostrare i pasti nei giorni in cui sono davvero rigorosi su ciò che mangiano, senza però spiegare agli utenti che gli altri giorni non mantengono il controllo su ciò che mangiano e finiscono per annunciarsi.

Il pubblico dei social è vulnerabile

Di tutta la gente che usa i social media, una grande percentuale degli utenti è nel pieno della pubertà, altri invece, hanno vent’anni ed altri ancora superano i trenta. Questo significa che i video What i Eat in A Day possono raggiungere larghe fasce di pubblico, soprattutto uno che è fortemente influenzabile. Molti preadolescenti e adolescenti hanno una forte ansia per il cibp e il loro corpo e questi video non fnno altro che peggiorare la situazione.

Inoltre, gli adolescenti sono un gruppo a rischio per i disturbi alimentari, come anoressia, bulimia, binge-eating e disordini vari. Questi video potrebbero contribuire a sviluppare questi disturbi ed è probabile che un giovane possa venire risucchiato da questi video.

Vedere quello che mangia qualcun altro è inutile

Questi video non sono utili per nessuno, nemmeno per chi ha un rapporto sano con il cibo.

Non è possibile controllare quello che le persone mettono sui propri social media, però è possibile controllare il contenuto che vedete, almeno avere alcune accortezze sui contenuti.

Se qualcuno che seguite vede i video What i Eat in A Day, non seguiteli. Non ci guadagnate assolutamente nulla a vedere cosa mangia un’altra persona in un giorno. Quello che mangiano gli altri non dovrebbe influenzarvi e dovreste tenere conto di una cosa: non traete alcun vantaggio.

 

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