Brodo di carne nella dieta: quali benefici può apportare? La stagione fredda è sinonimo di cibi caldi e i brodi la fanno da padrona, più che mai durante queste feste natalizie, dove sulla tavola non mancano mai come primo piatto coi cappelletti, o come mezzo di cottura della carne. Ma avete mai pensato al brodo di carne come un valido aiuto nella vostra dieta post-festività? Se la risposta è no, sapere questi 5 benefici vi faranno sicuramente rivalutare questo piatto.
Brodo di carne nella dieta: fatto in casa o già pronto?
Quella del brodo “fatto in casa” o “già pronto” è una diatriba che ogni anno, ogni giorno si ripete, dividendo le casalinghe amanti della preparazione, convinte che “niente è buono come il brodo fatto in casa”. Una differenza che si riflette sotto vari aspetti non solo in termini di utilizzo o di preparazione, ma anche in termini di salute.
Infatti il brodo “già pronto”, sia liofilizzato che sotto forma di dado, o anche quello confezionato, è quello sì più usato, e anche in termini calorici, se ci considera la quantità usata per la preparazione, le calorie sono poche; tuttavia, in questo caso, va fatta attenzione non tanto alle calorie quanto alla presenza di conservanti e insaporitori di vario tipo.
Al contrario, il brodo, sia vegetale che soprattutto di carne, preparato in casa è molto più salutare a livello nutrizionale: in primo luogo, appunto perchè lo si prepara in casa, e quindi si può scegliere quali ingredienti adottare, a seconda del risultato.
In secondo luogo il brodo fatto in casa è molto più saporito e ricco di nutrienti: questo perchè gli ingredienti non vengono sottoposti a trattamenti chimici che possono alterare la composizione.
Dal punto di vista calorico, si sa che il brodo di carne è un pò più grasso rispetto ad un brodo preparato esclusivamente con le verdure: tuttavia, esistono alcuni piccoli accorgimenti che se adottati durante la preparazione, possono far includere anche il brodo di carne nella dieta.
Preparazione del brodo di carne: ricetta e alcune “pillole di salute”
Quella del brodo di carne è considerata una di quelle ricette elementari, tra le prime che ognuno di noi dovrebbe imparare dalla mamma o dalla nonna, e che in grado di salvare ogni situazione in cucina (o quasi). Seppure la sua preparazione sia relativamente semplice, questo non vuol dire che non va prestata attenzione ad alcuni passaggi.
Un primo nodo cruciale è la scelta della carne adatta, sia essa rossa o bianca: la ricetta tradizionale prevede l’utilizzo di tagli di carne “di seconda scelta”, ossia quelle provenienti dalle spalle e dal costato del bovino. Queste parti sono molto saporite ma al contempo ricche di grassi e/o cartilagini.
Altro aspetto importante: la carne e le verdure (il classico vuole il trio SCC, ossia Sedano, Carota, Cipolla) vanno messe nella pentola quando l’acqua è fredda e successivamente portata ad ebollizione. Questo permette un maggior rilascio dei nutrienti idrosolubili contenuti nella carne e nelle verdure all’interno dell’acqua.
Un altro piccolo “trucco” per rendere il brodo di carne più leggero ma altrettanto gustoso è la cosiddetta schiumatura, ossia il rimuovere durante la cottura la “schiumetta” che si forma in superficie, che altro non sono che i grassi che la carne rilascia durante la cottura, e che tendono a galleggiare in superficie.
La cottura del brodo va dalle 2 alle 3 ore; una volta ultimata, filtrare il brodo e conservare la carne lessata che può essere accompagnata al brodo stesso.
Brodo di carne nella dieta: quali benefici può apportare?
Contrariamente a quanto si può pensare, anche il brodo di carne, seppur più ricco rispetto ad un semplice brodo vegetale, non è privo di benefici, alcuni dei quali inaspettati.
1. Mantiene sano l’intestino
Il brodo in generale è utile a favorire un corretto transito intestinale, quindi è particolarmente indicato per coloro che soffrono ,ad esempio, della “sindrome del colon irritabile” e i sintomi ad essa correlati.
2. Un aiuto per ossa ed articolazioni
Inserire il brodo di carne nella dieta può essere un valido aiuto per la salute del nostro sistema scheletrico, in quanto da una parte è ricco in glucosamina, che aiuta a rafforzare le articolazioni e a proteggerle, ad esempio dall’osteoporosi. Dall’altra stimola la produzione di collagene, elemento costitutivo delle cellule che si trovano ovunque dalla pelle e le ossa. Inoltre, contribuisce a rafforzare la forza ossea, grazie all’apporto di fosforo, magnesio e calcio
3. Aiuta a favorire il sonno
Il consumo di brodo di carne nella dieta aiuta anche a migliorare la qualità del sonno: esso infatti è ricco in glicina, un amminoacido non essenziale, che tra le tante funzioni contribuisce a limitare l’attività dei neuroni, oltre a diminuire la temperatura interna dell’organismo e le temperatura corporea, a vantaggio di una buona qualità del sonno.
4. Rafforza il sistema immunitario e protegge dai malanni di stagione
Il brodo di carne nella dieta è fondamentale anche per il corretto funzionamento del sistema immunitario, grazie all’elevato apporto di minerali; inoltre, il brodo di pollo in particolare, ha una potente azione antinfiammatoria e antibatterica, che lo rende un ottimo alleato per contrastare tosse e decongestione delle vie nasali, tipiche d’influenza e raffreddore.
5. Ottima fonte di proteine
Il brodo di carne nella dieta, soprattutto per chi pratica sport è una ottimo modo per assumere proteine, costituenti fondamentali per la salute dell’organismo, anche per chi non è amante della carne, in quanto fornisce amminoacidi di origine animale attraverso le ossa, importanti per il recupero muscolare e l’energia, due fattori chiave per la tua prestazione fisica.