L’importante, in tutto questo, è che si utilizzi la concentrazione giusta, come quella contenuta nell’OTC, che ne contiene il 3%, ottimo da usare per la rimozione.

Nonostante sui motori di ricerca se ne parli largamente, non è un metodo di cui fidarsi troppo e nemmeno da eseguire quotidianamente. Le infezioni del canale uditivo devono essere trattate da un medico professionista o con gocce antibiotiche.

Online si parla di perossido di idrogeno per trattare la vaginosi batterica

La vaginosi batterica è una condizione causata da un cambiamento nella quantità di alcuni tipi di batteri che normalmente vivono nella vagina. I sintomi includono, solitamente, irritazione, prurito, bruciore e cattivo odore, il cosiddetto “odore di pesce marcio”.

L’infezione viene solitamente trattata con antibiotici anche se, a quanto pare è possibile trattare questa fastidiosa problematica immergendo un tampone con perossido di idrogeno e inserendolo nella vagina.

Alcuni studi hanno dimostrato che il perossido di idrogeno rappresenta una valida alternativa ai trattamenti convenzionali per la vaginosa batterica. Il problema è quello che potrebbe accadere di contro. Infatti questo composto chimico potrebbe aumentare il rischio di malattie infiammatorie pelviche ed altre infezioni. Non pensate anche voi che sia meglio non rischiare?

Queste curiosità sul perossido di idrogeno che probabilmente non conoscevi, ti aiuteranno ad individuare gli altri usi che sono possibili rispetto a quello che è scritto sull’etichetta. Attenzione però, prima di ogni utilizzo alternativo, fai un check dal tuo medico, in modo da capire se possa essere davvero possibile e sicuro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *