Amazzonia: Nuovi Cammini per la Chiesa e per una Ecologia Integrale. Questo è il titolo dell’assemblea sinodo dei vescovi che si è tenuto in Vaticano dal 6 al 27 ottobre.

Il sinodo dei vescovi è un’istituzione ecclesiastica che ha il compito di aiutare il Papa nel governo della Chiesa. Questa volta all’ordine del giorno c’era la situazione nell’area Pan-amazzonica del pianeta, con l’esortazione una vita che “cambi la configurazione del mondo”.

“Il concetto di peccati ecologici per qualcuno è qualcosa di nuovo, anche per la Chiesa: dovremmo cominciare a confessarli”. “Se cominciassimo a pensare ad uno stile di vita più semplice, più coerente e a vivere dell’essenziale, cambieremmo la configurazione del mondo.”

Monsignor Pedro Brito Guimarâes

“Non è che la vita di una persona europea o americana valga di più della vita degli indigeni o dei campesinos” ha affermato Suor Birgit Weiler. La suor, tra le grandi protagoniste del sinodo, appartiene alla Congregazione delle Suore Missionarie Mediche ed è collaboratrice nella Pastorale per la cura del creato della Commissione episcopale di azione sociale della Conferenza episcopale peruviana.

Ma le posizioni di suor Weiler non si sono limitante all’Amazzonia. Si sono spostate anche al Vaticano e, più precisamente, al ruolo delle donne all’interno del Sinodo dei Vescovi.

Ad oggi, grazie a papa Francesco, sono 35 le donne che ne fanno parte. Tuttavia, esse non hanno diritto di voto.

La posizione di suor Weiler a proposito è decisa: “basta machismo, anche le donne devono potere votare al Sinodo dei Vescovi”.

“Il Papa ha ricordato che non è necessario essere ordinati al sacerdozio per votare. Il desiderio è stato espresso chiaramente al Sinodo. Quando i fratelli votano, anche per le sorelle deve valere lo stesso discorso” ha continuato. Il tema però è ancora off limits e difficile in Vaticano.

L’affermarsi della questione femminista anche nel campo religioso, con la richiesta di avere più donne in posizione di leadership e incluse nelle decisioni al pari dei colleghi uomini, dimostra che nessun ambito dell’umano rimane fuori dalle spinte della contemporaneità.

Suor Weiler ha ribadito anche il ruolo che le donne stanno avendo proprio in Amazzonia. Le teologhe lavorano infatti insieme alle donne indigene per lo sviluppo di una teologia nativa. Se, dunque, sul campo il ruolo femminile è equiparabile a quello maschile, perché non è ancora possibile arrivare al diritto di voto per le donne?

“Tra vescovi e cardinali c’è una condivisione delle nostre preoccupazioni e in tanti vogliono che le cose cambino. Quando si vuole davvero andare verso una Chiesa sinodale, allora bisogna decidere insieme. Il che vuole dire avere più donne in posizione di leadership. Cosa che non richiede un’ordinazione sacerdotale” continua suor Weiler. E non si tratta di volontà di potere, afferma, ma piuttosto una volontà di “condividere con gli uomini i nostri doni. L’umanità sarà più ricca”.

 

Fonti: Repubblica.it, vaticannews, sinodoamazzonico.ve

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *