In un periodo così delicato come quello che stiamo vivendo a causa del conflitto russo ucraino, in cui molti settori ne stanno risentendo, ce ne sono altri che sembrano essere in costante crescita: tra questi vi é mercato del Té oolong.

Cos’è il té oolong? Caratteristiche

Il té oolong, noto anche come “Té blu” è un tipo di bevanda prodotta in Cina e a Taiwan. Il suo nome ,”oolong”,letteralmente significa “drago scuro” e sull’origine vi sono diverse ipotesi.

te-oolong-3 Oolong: i mille segreti del "Té blu"
té oolong The Web Coffee

Questa tipologia di té, al pari di quelle forse più conosciute, come il té verde e il té nero, si ricava dall’infusione delle foglie  di Camelia sinensis, ma presenta caratteristiche peculiarità,intermedie tra i due. 

Infatti si tratta di un prodotto semi-ossidato, in quanto le foglie vengono essiccate e lasciate fermentare, come nel caso del té nero, ma contrariamente a quest ultimo i tempi sono più brevi.

Té oolong: proprietà benefiche

te-oolong-2 Oolong: i mille segreti del "Té blu"
té oolong The Web Coffee

Questo peculiare processo di produzione conferisce al té, oltre ad una particolare colorazione blu intenso, innumerevoli proprietà.

In primis, il té blu é un’ inesauribile fonte di antiossidanti, in particolare quercetina e catechina che agiscono sui radicali liberi, prevenendo l’invecchiamento cellulare, oltre ad avere un’azione sinergica nell’aumentare il metabolismo corporeo favorendo la perdita di peso, grazie alla discreta presenza di caffeina e teobromina.

Inoltre contiene un’elevata quantità di sali minerali come calcio, manganese, rame e selenio.

Té blu: controindicazioni

images-1 Oolong: i mille segreti del "Té blu"
té oolong The Web Coffee

Il consumo di té blu, come le altre bevande contenenti caffeina, non è esente da effetti collaterali, soprattutto se è eccessivo.

Tra questi: mal di testa, disturbi del sonno  vomito, diarrea.

Inoltre, data l’elevata concentrazione di sostanze stimolanti, viene sconsigliato il consumo di tale bevanda in gravidanza e durante l’allattamento, oltre a chi soffre di patologie cardiache

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