Questo 2020 non smette di lasciare tracce. Diamo oggi l’addio ad uno dei più celebri compositori della musica italiana: Ennio Morricone.

Ennio Morricone: vita e carriera

Ennio Morricone  viene ricordato principalmente per la sua collaborazione con Sergio Leone. I due sono stati compagni di scuola e proprio la colonna sonora di C’era una volta il west  del 1968, rimane la sua opera capolavoro che ha reso immortale il suo genio musicale.

Originario di Arpino (Frosinone), ma nato a Roma,  viene rapito dalla musica fin da piccolo, a 10 anni inizia il suo vero percorso creativo  frequentando  il Conservatorio di Santa Cecilia.

Il suo esordio nel Cinema arriva nel 1961, anno in cui compone la colonna sonora del film di Luciano Salce Il federale. Da qui la sua carriera è solo in continua ascesa, arrivando a collaborare con registi come Pier Paolo Pasolini, Sergio Leone e Bernardo Bertolucci, fino a varcare i confini nazionali per impreziosire le pellicole di Brian De Palma, Oliver Stone, Pedro Almodovar e Warren Beatty.

Nonostante la sua inimitabile Carriera Ennio Morricone ha proseguito fino ad oggi la sua attività con entusiasmo ed energia.

In oltre cinquant’anni di carriera ha collezionato nove David di Donatello, cinque nomination agli Oscar, un Oscar alla carriera (2007), quattro Premi Bafta (British academy of film and television arts) e altrettanti Golden Globe, un Grammy Award, il Prado d’oro alla carriera (1989), l’Efebo d’argento (1993), il Leone d’oro alla carriera (1995) e il Polar Music Prize (è stato il primo italiano, nel 2010, a riceverlo), e tanti sono ancora i riconoscimenti ricevuti dal grande compositore Anche post mortem sarà inevitabile celebrare il suo genio creativo.

Negli ultimi anni Ennio Morricone è stato in tour nei tempi della musica come al Royal hospital Kilmainham di Dublino, assieme all’Orchestra Roma Sinfonietta,  a Verona, dove, assieme all’Orchestra sinfonica nazionale della Rai e al Coro lirico sinfonico della città, nella suggestiva cornice dell’Arena, ha riproposto i pezzi più significativi della sua carriera, ed  al Crocus City Hall di Mosca dove, con una doppia esibizione, ha diretto l’Orchestra sinfonica e il Coro polifonico Moescovita.

d6d817ed-4c3b-4b0c-ae70-01e9e60275fc-960x540 Ennio Morricone: Buon viaggio Maestro
Ennio Morricone e Sergio Leone

Ennio Morricone: vita privata ed estro creativo

Dietro al compositore pluripremiato, si celava un uomo umile e disponibile, un marito e un padre che è riuscito ad essere sempre presente per la sua famiglia.Fino a quando i figli non divennero grandi, Ennio Morricone scelse di non esibirsi in concerti, proprio per essere sempre presente nella loro crescita, solo una volta cresciuti ha intrapreso un percorso legato a importanti tour, in cui ha sempre portato la moglie con se.
Anche i figli sono entrati a far parte del mondo della musica e sarà anche grazie a loro se avremo modo di ricordare attivamente questo grande cognome attraverso le loro composizioni già simbolo di talento.

Ennio Morricone riteneva che quando componeva musica non poteva essere aiutato da nessuno, ha sempre sostenuto che scrivere fosse qualcosa di personale da trasmettere.
Musica per Ennio Morricone significava guardarsi dentro per poi riportare nella partitura e nell’esecuzione quelle emozioni raggiungendo nell’anima l’ascoltatore.
Ennio Morricone, dal suo esordio, non è mai cambiato, ha continuato a creare i suoi capolavori con l’anima, semplicemente rendendoli se possibile, ancora più coinvolgenti sfruttando e assecondando l’evoluzione della Musica intesa come progresso, ricercando la riproduzione sempre più perfetta del suono, ed arricchendo le composizioni tramite messaggi video.

Ha sempre scritto per se stesso, mai per il successo.
La musica per il Maestro è sempre stata intangibile, non aveva sembianze, era come un sogno: ha motivo di esistere solo se viene eseguita, prendendo corpo nella mente di chi ascolta. La musica non è come la poesia, che in teoria non necessita di interpretazione perché le parole hanno un loro significato. La musica ha la magia di poter essere interpretata in vario modo, basta chiudere gli occhi, e ogni ascoltatore può essere trasportato nel suo immaginario personale.

Buon viaggio Maestro.

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