Come rintracciare gli eredi legittimi?

Non è mai piacevole parlare di morte, ma è doveroso farlo in alcuni ambiti particolari, soprattutto se sono previste regole particolari. Per esempio è fondamentale quando parliamo di eredi legittimi. Davanti alla scomparsa di una persona, può essere richiesto di dover rintracciare tutti i parenti correlati, ma molti potrebbero non essere facili da trovare. Vi sono casi di parenti che risiedono all’estero, altri di rapporti interrotti, e addirittura di eredi che appartengono a un altro nucleo familiare. Un esempio, per quest’ultimo caso, è legato ai figli nati fuori dal matrimonio. Per poter mettere in pratica questa fase di ricerca è opportuno chiedere l’intervento di un investigatore privato. Di seguito scopriremo come agisce, come opera questa figura professionale, per aiutarti così a rintracciare gli eredi legittimi, in modo da evitare tempi lunghi e costi elevati.

Eredi nominati e non nominati nel testamento

Partiamo dal primo caso, quello legato alla ricerca di eredi nominati nel testamento. Quest’ultimo viene lasciato, dalla persona deceduta, e si rintraccia grazie al Registro generale dei testamenti, presso l’Ufficio Centrale degli archivi notarili. In questo modo si potranno rispettare le ultime volontà della persona scomparsa, facilitando la fase di ricerca degli eredi.

Nel caso in cui non vi sia invece un testamento, come si procede? In questo caso è bene riconoscere e quindi rintracciare gli eredi legittimi e legittimari. Questi ultimi sono i figli (anche nati non nel matrimonio), gli ascendenti e il coniuge. A loro spetterà una quota del patrimonio. 

Per riuscire a rintracciare gli eredi legittimari, un investigatore privato deve lavorare al fine di ottenere il certificato di stato di famiglia originario, dove è riportata la composizione del nucleo familiare. Ovviamente non può contenere tutti gli eredi legittimi, e per questo bisogna eventualmente richiedere il certificato originario presso tutti quei Comuni in cui i membri della famiglia hanno vissuto come residenti.

Se gli eredi non vi fossero?

 

Se non si possono rintracciare gli eredi, l’interessato dovrà chiedere di ricorrere al Tribunale al fine di nominare un curatore per l’eredità giacente. L’investigatore privato e la persona interessata dovranno presentare un ricorso scritto, facendo riferimento al Tribunale competente, ovvero quello che fa riferimento all’ultimo domicilio del defunto.

Spetta al curatore occuparsidella custodia dei beni che compongono l’eredità e si dovrà poi preoccupare della ricerca degli eredi, affidandosi così alle indagini del caso.  

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