GRETA E GIULIETTE: LA DRAMMATICA STORIA DELLE GEMELLE SCLERATE

Le Gemelle sono sclerate.

Una tiepida luce filtra nel corridoio di quel casolare enorme.

Non mi sento più i piedi,ma solo degli omoni grandi e grossi, che spingono in avanti me e mia sorella gemella Greta, che mi continua a chiedere perché siamo lì,cosa è successo.

Non sa neanche capire che stiamo per essere rinchiuse in un manicomio.

Purtroppo non si ricorda più nulla di quello che è successo dopo quella terribile notte.

La notte in cui il nostro sogno di diventare scrittrici si è infranto in quell’incendio di carta.

Io invece mi ricordo perfettamente sia quella notte, che l’istante in cui c’hanno prelevate da quella panchina per portarci in questo postaccio maledetto.

Ieri pomeriggio c’era il sole,ed io e mia gemella Greta eravamo uscite per non pensare a quanto accaduto la notte appena passata.

E non riuscivamo a darci pace.

Emanuelson aveva bruciato per rabbia le bozze del romanzo in cui noi avevamo speso mesi di fatiche e sacrifici.

Nei mesi precedenti, avevamo trascorse intere notti a sfornare idee, a trasformarle in parole io e disegni lei, generando la nostra creatura.

Un romanzo che c’avrebbe forse portato a diventare famose e a realizzare il nostro sogno.

Un sogno che un ragazzo infame ha distrutto.

Io a Greta però avevo detto che lui doveva andare via di casa dal momento che si erano lasciati dopo l’ennesima litigata.

L’aveva tradita ancora, questa volta con Sabrina,la nuova barista del caffè sotto casa nostra

(La mia gemella- scema- non se n’era nemmeno accorta).

Ma Emanuelson era vendicativo,ma lei non mi ha ascoltata.

Ed ora è impazzita.

Ha urlato come mai in vita sua, poi quando le ho detto quello che aveva appena fatto,lei mi guardò strana .

Lì mi resi conto che quello che è accaduto dopo ieri notte.

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