Eroina, cocaina, cannabis: il 2016 ha registrato un nuovo e spaventoso aumento dell’uso e consumo di queste droghe, col tempo divenute sempre più facilmente e velocemente reperibili.

E ai primi posti si colloca, preceduta solo dalla cannabis, la cocaina, considerata la “regina” dei cosiddetti “stimolanti”, ossia droghe che inducono un incremento generalizzato dell’attività neurale e comportamentale)

Coca e cocaina

La cocaina è un alcaloide contenuto nelle foglie della coca (Erythroxylon coca) originaria dell’ America meridionale (soprattutto Perù e Bolivia).

Le foglie di questa pianta contengono una quantità di sostanza che varia dall’ 0,5 al 2,5 % ; esse vengono macerate per ottenere la cosiddetta pasta di coca.

cocaina Io non dipendo,mi difendo: cocaina
Fonte: Pixabay

La pasta di coca a sua volta viene trattata per ottenere l’ idroclorito di cocaina (la polvere bianca).

Durante questo processo si forma un residuo impuro, volgaramente noto come crack ; questo residuo è molto potente e fumabile, ma le sue proprietà sono difficilmente identificabili.

Cocaina: modalità d’assunzione

Avviene attraverso varie vie:

  1. masticazione diretta delle foglie di coca : questa via è ampiamente sfruttata nella medicina popolare delle popolazioni dell’America del Sud,allo scopo di contrastare il senso di fame e di sete.
  2. Inalazione della polvere: metodo più diffuso nella società occidentale.Gli effetti sono pronunciati e durano da 20 minuti circa a qualche ora (in base alla quantità e alla purezza della sostanza assunta). L’assorbimento nel sangue avviene attraverso la mucosa nasale, consentendo a eventuali agenti patogeni, se presenti, di infettare l’utilizzatore.
  3. Inalazione dei fumi (crack): la sostanza viene immessa direttamente nei polmoni, dove l’assorbimento rapido nel circolo sanguigno ne provoca una rapidità di effetto
  4. Iniezione (endovenosa,sottocutanea,intramuscolare) : la droga, veicolata da una siringa entra direttamente nel circolo sanguigno, raggiunge rapidamente il cervello generando effetti immediati. Le vie sottocutanea e intramuscolare permettono un assorbimento più lento e quindi una durata maggiore degli effetti, evitando la tossicità di picco.

Effetti dell’assunzione di cocaina

L’idroclorito di cocaina nasce come anestetico (molti derivati come lidocaina sono eccellenti anestetici locali) ma ha effetti psicologici come vigilanza, euforia, produce generale senso di benessere nell’individuo.

cocaina_meccanismo Io non dipendo,mi difendo: cocaina

L’idroclorito di cocaina è una simpatico-mimetico, che facilita la neurotrasmissione catecolaminergica, e si oppone al reuptake delle catecolamine (NA, A dopamina) mantenendone la disponibilità a livello sinaptico; questa azione agonistica sulla neurotrasmissione dopaminergica è alla base degli effetti euforizzanti, mentre la sua azione sulla trasmissione di NA è alla base degli effetti eccitanti cardiovascolari ( aumento effetto inotropo/cronotropo del cuore), potenziati dalla presenza dell’atropina (antagonista di Ach per recettori muscarinici).

Assuefazione,dipendenza,astinenza

La cocaina è un classico esempio di sostanza che produce per alcuni effetti assuefazione e per altri sensitizzazione, in particolare nella sfera motoria; i decessi da cocaina sono rari e sono associati all’assunzione intravenosa della sostanza. Dà dipendenza ma gli effetti sell’astinenza se confrontati con alcol sono modesti, il più tipico è l’alterazione dello stato dell’umore (tendenza alla depressione).

 

 

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