Elemento di spicco dell’espressionismo Austriaco Egon Schiele del quale Gustav Klimt fu amico e mentore, estremizzò lo stile del maestro rappresentando corpi straziati dall’angoscia.

Senza ombra di dubbio l’artista riuscì a trasferire  sulla tela la propria sessualità in maniera molto diretta, scandalizzando la Vienna d’inizio secolo.

I suoi autoritratti  mostrano una figura sofferente, immersa nel vuoto  contribuendo a creare su di lui il mito dell’artista tormentato.

La vita di Egon Schiele

Ebbe una difficile adolescenza: il padre, mentalmente malato, morì quando lui aveva quindici anni e i rapporti con la madre furono sempre difficili.

Sembra anche che avesse una strana e forse incestuosa relazione con la sorella più giovane.

A 16 anni Entrò all’Accademia di Belle Arti di Vienna e da subito di mostrò  intollerante verso l’ambiente accademico.

È il 1907 quando incontrò per la prima volta Klimt che lo prese sotto la propria ala protettrice.

Elaborò un suo  stile personale caratterizzato da un’acuta tensione nervosa.

Iniziò a rappresentare  nudi di donne adulte e di ragazze in modo talmente esplicito da procurarsi parecchi guai.

Guai legali per Egon Schiele

Nel 1911 fu costretto a lasciare la cittadina boema di Kramau, perché usava minorenni come modelle.

Fu anche imprigionato per aver mostrato materiale osceno in un luogo accessibile ai bambini.

e5979cc3-bf50-49bc-8635-abd80d71f749_Egon_Schiele_-_Self-Portrait_with_Physalis_-_Google_Art_Project-320x259 Egon Schiele: artista dalla vita controversa
Egon Schiele- The Web Coffee

Allo scoppio della Prima guerra mondiale fu chiamato alle armi, in quel periodo non smise di dipingere e decise di ritrarre  prigionieri russi.

Nel 1918 fu di nuovo a Vienna e poté riprendere a dipingere.

Nello stesso anno raggiunse una buona stabilità economica, grazie al  successo presso la Secessione viennese.

La morte di Klimt e la sua eredità

Dopo la morte di Klimt  Schiele era il suo naturale successore.

Klimt_Il_Bacio-320x325 Egon Schiele: artista dalla vita controversa
Egon Schiele- The Web Coffee

Ha creato oltre 3000 opere su carta e 300 dipinti  spesso considerati scioccanti per il loro erotismo esplicito.

Uno dei suoi dipinti più famoso fu la famiglia in cui, anticipando la paternità, si raffigura con la moglie e il figlio, nudi e felici.

Nell’ottobre del 1918 Edith, la moglie che era incinta, morì a causa dell’epidemia di influenza spagnola che aveva colpito l’intera Europa.

Tra giorni dopo anche Schiele seguì la stessa sorte e di quell’idea di famiglia felice rimase solo uno splendido dipinto.

L’eredità di  Egon Schiele

Egon_Schiele_014-320x298 Egon Schiele: artista dalla vita controversa
Egon Schiele- The Web Coffee

La produzione di Schiele  lo ha visto impegnato a dipingere soprattutto  ritratti e autoritratti, ma anche in paesaggi e vedute urbane.

Una caratteristica  contraddistingueva le sue tele: quando ritraeva la città i dipinti erano sempre verticali, mentre il suo modo di rappresentare gli alberi li rendeva quasi animati a tal punto  da sembrare anch’essi dei ritratti veri e propri, dotati di una grande carica emotiva.

Curiosità su Egon Schiele

download-1 Egon Schiele: artista dalla vita controversa
Egon Schiele- The Web Coffee

Egon lavorava osservando i suoi modelli arrampicato su una scala, per questo le sue figure assumono pose distorte.

Nel suo quadro “la Carezza” è evidente l’influenza di Klimt, la posa è molto simile al famoso dipinto del maestro “Il Bacio”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *