È il servizio di streaming legale più diffuso al mondo, nato nel 1997, Netflix in breve tempo ha conquistato oltre 190 paesi, raggiungendo la quota di 93,8 milioni di abbonati.

Un strumento geniale per ogni appassionato di film e serie tv, uno scrigno magico per riempire le giornate fredde e piovose.

Molto spesso mi sono ritrovata a leggere accese discussioni tra chi difendeva a spada tratta Netflix definendolo il servizio perfetto e chi affermava che non avrebbe speso una lira per guardare serie tv che trova facilmente gratis in streaming (illegalmente).

Quindi mi sono chiesta: quali sono i pro e i contro del più famoso servizio di streaming legale? Quali sono i suoi punti di forza e quali le sue debolezze? Perché un telefilm addicted dovrebbe decidere di abbonarsi?
Scopriamoli insieme!

netflix-960x640 Netflix: pro e contro dello streaming legale
Fonte: smartweek.it

Punti di forza

  • Accessibile su qualsiasi dispositivo: la prima cosa che mi ha fatto dire “Si, lo voglio” è stata la possibilità di guardare gli episodi su qualsiasi dispositivo in qualsiasi momento. Che sia su uno smartphone, sul pc o su uno schermo di 60 pollici, che sia in treno, comodamente nel letto sotto le coperte o sul water, Netflix c’è!
  • Prezzi accessibili: anche noi poveri comuni mortali possiamo permetterci l’abbonamento a Netflix. Il costo mensile varia da € 7,99 a € 13,99, una spesa più che fattibile per avere a disposizione contenuti di altissima qualità.
  • In continuo aggiornamento: la libreria Netflix si rinnova ogni mese, nuovi film e nuove serie tv arricchiscono un catalogo composto da contenuti originali e non.
  • Contenuti originali: nel 2011 Netflix ha deciso di trasformarsi, da distributore di contenuti a produttore. Così dal 2013 sono state rilasciate serie come House of Cards, Orange is the New Black, Hemlock Grove.
  • Multilingua: amanti della lingua originale o supporters dei doppiatori italiani? Su Netflix potete guardare gli episodi in qualsiasi lingua voi vogliate, dall’inglese, al francese, allo spagnolo e passare da una lingua all’altra è facilissimo.
  • Lunghe maratone: vi hanno mai detto che Netflix provoca dipendenza? A pochi secondi dalla fine dell’episodio ecco apparire in basso la scritta tentatrice “Un nuovo episodio inizierà fra 15 secondi” e via col binge watching.
  • Senza pubblicità: quanto è fastidioso quando sul più bello, con la suspense e la tensione alle stelle, la scena viene interrotta dallo spazio pubblicitario? Ecco, questo su Netflix non avviene e così quei 40 minuti trascorrono di fila senza sosta senza che tu te ne renda conto.
netflix_600x400 Netflix: pro e contro dello streaming legale
Fonte: thestreet.com

Punti deboli

  • Mancano le grandi serie: uno dei punti che provoca più discussioni è l’assenza dei grandi titoli, tra cui compaiono sicuramente House of Cards, Grey’s Anatomy, Game of Thrones. Queste serie sono trasmesse attualmente da Sky, che non ha alcuna intenzione di cedere i diritti al colosso dello streaming legale. E questa assenza fa storcere il naso ai più scettici.
  • Sempre connessi: per poter guardare gli episodi è necessario essere sempre connessi ad una rete wi-fi o ai dati mobili. Recentemente è stata aggiunta la funzionalità che permette il download di episodi dall’applicazione, ma la funzione, comodissima per chi guarda gli episodi in mobilità, è limitata solo ad alcune serie.
  • Libreria più scarna: sono in molti a lamentarsi per la quantità di serie e film disponibili, quantità inferiore agli altri Paesi sempre a causa della questione dei diritti.
  • Interfaccia del catalogo confusionaria: l’interfaccia che appare all’accesso e che mostra i contenuti del catalogo non è molto chiara e intuitiva, i contenuti suggeriti sono sempre gli stessi, il che potrebbe suggerire erroneamente la presenza di pochi contenuti disponibili.
  • Contenuti in scadenza: manca una sezione che indichi con chiarezza quali sono i contenuti in scadenza che presto non saranno più disponibili, così da essere preparati e non aver più brutte sorprese da un giorno all’altro.
  • Doppiaggio e sottotitoli: molto spesso le traduzioni sono molto approssimative e per un serie tv addicted certi particolari non passano inosservati.

E voi da che parte state? Avete fatto di Netflix il vostro migliore amico oppure siete ancora titubanti? Scrivetemi il vostro parere nei commenti.

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