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Vintage Friday: identikit degli esplosivi anni Settanta

Gli anni Settanta sono tornati prepotenti ai nostri giorni, grazie ad un revival della moda di quegli anni. Ma com’erano veramente gli anni Settanta? Lo vediamo nel Vintage Friday di oggi.

Fonte foto: Waves Audio

Sempre più di frequente, abbiamo visto il ritorno degli anni Settanta, con il loro mood hippie, ma anche elegante e appariscente.

Non solo nella moda, ma anche in diverse serie tv, come Fargo e L’estate in cui imparammo a volare, c’è stato un revival di questa decade molto amata.

Se pensiamo agli anni Settanta, ci sono una miriade di cose che ci vengono in mente.

Sono stati gli anni della libertà e della trasgressione, soprattutto grazie alla rivoluzione sessuale che ha segnato questi anni. Questo movimento, detto anche liberazione sessuale, nasce intorno al 1968, grazie al movimento sociale di quel periodo, interessando prevalentemente i Paesi occidentali e cambiando totalmente i codici di comportamento relativi alla sfera sessuale.

In questa decade, vi è la piena accettazione del sesso al di fuori delle relazioni considerate fino a quel momento “tradizionali”, quindi eterosessuali e monogame. Viene accettato finalmente il sesso prima del matrimonio e si combattono diverse battaglie per introdurre il divorzio e la contraccezione e abrogare il reato di adulterio.

Fonte foto: Eco Internazionale

Insieme alla rivoluzione sessuale, arriva anche la seconda ondata femminista, che spinge per l’amore libero e che sostiene i diritti delle donne.

Gli anni Settanta furono anche una decade densa a livello politico: in questi anni ci fu una crisi energetica mondiale a causa della guerra in Kippur e il rincaro del petrolio, per non parlare dei movimenti pacifisti e delle lotte per i diritti civili.

Ma gli anni Settanta furono anche la decade della disco-music, della cultura hippie, della musica rock e della nascita del consumismo.

 

Facciamo allora un identikit degli anni Settanta.

 

Indice dei contenuti

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Moda

Se negli anni Sessanta abbiamo l’esplosione della minigonna, negli anni Settanta l’orlo si allunga: quindi ecco comparire, sempre più spesso, maxi gonne floreali, lunghe fino alle caviglie, per non parlare dei maxi-dress, capo simbolo di questa decade.

Con la nascita del movimento hippie, lo stile si fa più bohémien e le fantasie floreali la fanno da padrone.

In questi anni c’è anche una scoperta di nuovi tessuti, come il crochet e il jersey, grazie alla nascita delle nuove fibre sintetiche.

Negli anni Settanta abbiamo anche la nascita della moda unisex, con un uso frequente dei pantaloni anche per le donne, che iniziano a portare sempre più frequentemente jeans a vita alta e a zampa d’elefante, portati rigorosamente con zeppe alte, per alzare e snellire la figura. Insieme ai pantaloni a zampa d’elefante, si diffondono sempre più anche gli hot pants: pantaloncini, spesso di jeans, cortissimi.

Allo stile hippie e floreale, si contrappone uno stile più elegante e sofisticato, grazie anche alle dive hollywoodiane. Le reinterpretazioni dello stile glamour arrivano alla “gente comune” mediante blazer, pantaloni a palazzo portati con camicie luccicanti e maxi abiti da sera scintillanti.

Fonte foto: Pinterest

 

Cinema

Gli anni Settanta furono un periodo d’oro per il cinema. In questi si rinforza la New Hollywood, un periodo di grande rinnovamento del cinema statunitense, già iniziato negli anni Sessanta.
A livello strutturale, il cinema si arricchisce di dialoghi sempre più realistici (grazie anche all’introduzione del turpiloquio) e lascia andare l’happy ending, per dare maggiore spazio a finali aperti o amari.

In questi anni emerge anche un nuovo gruppo di registi americani, che diventeranno, poi, tra i migliori registi di sempre, come Martin Scorsese, Francis Ford Coppola, Woody Allen, Terrence Malick, Steven Spielberg e George Lucas.

Ci sarà anche una rinascita del genere fantascientifico, grazie soprattutto ai registi Spielberg e Lucas: il primo con Incontri ravvicinati del terzo tipo e il secondo con la saga di Star Wars.

Tra i migliori film degli anni Settanta troviamo Apocalypse Now, Taxi Driver, Arancia Meccanica, Lo Squalo, Alien, Il Padrino, Io e Annie e la già citata saga di Star Wars.

Fonte foto: Pinterest

 

Serie tv

Certamente il concetto di serie tv negli anni Settanta era molto diverso da quello che abbiamo oggi. Innanzitutto li chiamavamo ancora “telefilm” e dovevamo attenderli settimanalmente per una nuova puntata, con l’ansia che la programmazione saltasse o che venisse cambiata dalle emittenti.

Negli anni Settanta abbiamo un boom di serie tv action e comedy o una buona commistione fra questi generi e ovviamente la fantascienza.

Tra le migliori serie tv di questi anni abbiamo Happy Days, Charlie’s Angels, La casa nella prateria, Wonder Woman, La donna bionica, Il tenente Colombo e Mork e Mindy.

Fonte foto: Stile Ruvido

 

Musica

Gli anni Settanta sono stati sicuramente una delle decadi più importanti per la musica.

Nei primi anni Settanta vediamo la nascita di diversi generi derivati dal rock, come il soft rock, il pop rock e l’hard rock. Inoltre sono gli anni del successo di diversi artisti importanti come The Who, i Queen, Elton John, Bruce Springsteen, Carole King, David Bowie, gli ABBA e i Fleetwood Mac.

Il classic rock e la disco music sono i due generi che vanno per la maggiore in questi anni.

Ma gli anni Settanta sono stati una decade importante anche per diversi eventi che segnarono il mondo della musica, come lo scioglimento dei The Beatles nel 1970, la morte di Jimi Hendrix nello stesso anno, la morte di Jim Morrison nel 1971 e la pubblicazione di The Dark Side of the Moon nel 1973 dei Pink Floyd.

La musica degli anni Settanta rispecchia la società, ormai in evoluzione, producendo canzoni che sono rimaste negli annali e che ascoltiamo ancora oggi, come Stairway to Heaven dei Led Zeppelin, Rocket Man di Elton John, Superstition di Stevie Wonder, Somebody to love dei Queen e il picco di popolarità dei Bee Gees e degli ABBA.

Fonte foto: Power Pop

 

Ma gli anni Settanta sono anche gli anni dell’esplosione dell’high-tech, con la nascita dei moderni computer e la diffusione dei videogiochi, come Space Invaders o Pong.

C’è anche una totale rivoluzione dei media: in Italia finisce il monopolio televisivo grazie a Telebiella nel 1972, ma in questi anni c’è anche la nascita di Fininvest, che porterà alla nascita di altri tre canali a partire dagli anni Ottanta.

Gli anni Settanta sono importanti anche per la televisione italiana, poiché finiscono le trasmissioni di Carosello nel 1976, decretando la fine di un’era.

Gli anni ’70 hanno significato molto per la storia contemporanea: sono stati gli anni di importanti rivoluzioni (da quella sessuale ai movimenti per i diritti civili), ma anche una decade florida per il cinema e la musica.

Oggi la moda di questi anni è tornata prepotente nei giorni nostri e noi non potremmo essere più felici per questo revival.

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