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Gravidanza: impara a conoscere la tua pelle per contrastare gli ormoni

Spesso le donne dicono che la loro pelle in gravidanza risulti molto più bella, fresca e riposata rispetto ad altre fasi della vita, come ad esempio nella fase della pubertà, dove le problematiche della pelle sono dietro l’angolo, in primis l’acne.

Ma proprio la nostra pelle rappresenta il primo sentore dei complessi cambiamenti che si verificano nel nostro corpo durante quei nove mesi, in cui noi donne ci prepariamo ad accogliere e poi dare alla luce una nuova vita.

Nove mesi, in cui il nostro corpo cambia forma, perchè la nostra pancia cresce, ma questo non è l’unico cambiamento, e la “colpa” è da attribuirsi agli ormoni.

Queste piccole molecole, che proprio il nostro organismo produce e secerne, sono responsabili di una serie di trasformazioni.

Al contrario di altre (come, appunto, l’acne) però, queste alterazioni della pelle sono transitorie e tipiche della gravidanza, e rappresentano una “risposta” dell’organismo all’azione degli ormoni.

Una volta ultimata la gravidanza, infatti, la pelle, sia del viso che del corpo, riacquista un aspetto “normale”. Vediamo quali sono.

Smagliature

Rappresentano il sintomo della gravidanza per eccellenza, il più comune ma anche il più temuto dalle donne. Compaiono principalmente tra il sesto e l’ottavo mese, dove si ha un rapido aumento di volume della pancia e un’alterazione del tono del tessuto cutaneo, a seguito della sovrapproduzione di relaxina.

Consigli di bellezza e salute

Pigmentazione cutanea

Altro sintomo molto comune in gravidanza, particolarmente diffuso è il fenomeno della pigmentazione cutanea, ossia la formazione di macchie in particolari zone del corpo (capezzoli, ascelle e genitali), e del cosiddetto “melasma gravidico” a livello del viso.

Alla base di entrambi i sintomi l’aumento del livello di estrogeni, responsabili di modificazioni a carico dei melanociti, le cellule che producono la melanina (il pigmento).

Consigli di bellezza e salute

Nel caso della pigmentazione, è importante la prevenzione: utilizzate creme ad alto fattore di protezione anche in città, e non solo quando vi recate al mare o in montagna.

Capelli

Non solo la pelle: vi è una credenza secondo la quale una donna in gravidanza ha anche i capelli più belli, forti e lucenti. Anche questo è dovuto agli estrogeni, responsabili dell’ allungamento del ciclo del follicolo pilifero, e quindi della crescita, la quale in fase di allattamento subisce un drastico calo, fino a sfociare anche in una caduta dei capelli (la cosiddetta alopecia androgenetica, che può avere cause anche di natura non genetica, come stress e carenza di ferro.

Consigli di bellezza e salute

Nei primi tre mesi di gravidanza e durante l’allattamento evitate le tinture sintetiche o contenenti ammoniaca, in quanto potrebbero causare danni al feto.

SITOGRAFIA

Ministero della Salute

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