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“Tu sei la mia Persona… Sarai sempre la mia Persona”

La mia persona: il termine coniato da Grey’s Anatomy

“Se uccidessi qualcuno, lei è la persona che chiamerei per aiutarmi a nascondere il cadavere…Lei è la mia persona.”

Dice Cristina Yang, protagonista per ben 10 anni della serie di successo di Shonda Rhimes, Grey’s Anatomy.

La prima volta che sentiamo questo termine però risale a più di dieci anni fa, quando Cristina ha bisogno di una persona che sia il suo contatto di emergenza, nel caso ne avesse bisogno, in seguito all’aborto che ha deciso di eseguire. Così trova in Meredith quella sorta di “anima gemella”, qualcuno che sai che ci sarà sempre, nonostante tutto.

La mia persona. Successivamente, tanti saranno i momenti all’interno della serie in cui lo sentiremo pronunciare  Meredith e Cristina se lo diranno più volte, in momenti cruciali delle loro vite.

Come dimenticare il finale dell’ottava stagione, quando tutto stava letteralmente cadendo in pezzi, e la dottoressa Grey tra le lacrime lo urla alla sua compagna di vita, o la telefonata in cui Cristina, ascolta l’amica parlare e le risponde semplicemente che anche lei sarà sempre la sua persona, nonostante i chilometri che le dividono?

La mia persona oltre la serie tv

Da allora, il termine coniato da Grey’s Anatomy è diventato popolare andando ben oltre la serie tv. Infatti su instagram ad esempio, circa 1 milione di post contiene l’hashtag #myperson. In molti magari non sanno neanche l’origine della frase  ma la usano comunque per designare un legame speciale.

Che sia di amicizia, o di amore, si tratta di qualcuno che è pronto a sostenerti in tutti i momenti della tua vita, dalle vittorie alle sconfitte, dai sorrisi ai momenti più bui.  Identifica coloro che capiscono cosa stiamo pensando, anche solamente con uno sguardo telepatico, e che sanno cosa stiamo provando senza troppe spiegazioni.

La bellezza del termine è proprio in questa duplicità e nel fatto che la tua persona potrebbe anche cambiare. Non è detto che se perdiamo colui il quale consideravano tale, non potremo più trovare qualcuno che diventi la nostra persona.

Infondo, in un tempo mutevole come il nostro, dove tutto è frammentario e non si hanno più le stesse certezze di sempre e le cose brutte capitano, diventa estremamente importante avere qualcuno con noi, che ci sostenga, che ci creda. “È dura, trovi i tuoi simili, trovi la tua persona e a loro ti appoggi”.

la mia persona

La mia persona, chi è?

Spesso le prime relazioni che abbiamo nascono tra i banchi di scuola, dove incontriamo quel qualcuno che potrebbe rimanere tuo amico per tutta la vita, oppure no, ma che comunque può restare “la tua persona” nonostante il tempo che passa.

Un esempio è Esther Lee, editor del sito per matrimoni The Knot. Definisce la sua migliore amica come la sua persona ma afferma che il termine potrà usarlo anche per un eventuale marito, come è successo a Natalie Karneff, una donna di Ottawa che nonostante la separazione con il marito, continua a definirlo come la sua persona.

 “Avevamo tutti questi ridicoli nomignoli ognuno per l’altro che non usiamo più. Ma lui sarà sempre la mia persona”  per lei il termine incarna “lo spirito e la luce di una persona che ami ma con la quale sai che non puoi/vuoi stare”.

Anche la sociologa Bella DePaulo si esprime in proposito affermando che “Avere solo una persona che ti completa è un biglietto per la vulnerabilità.” Ti sostiene nonostante le tue fragilità e i tuoi difetti ed anche se tra voi i rapporti potranno cambiare crescendo, nulla potrà spezzare quella manciata di ricordi che vi uniscono. Ci sono certi legami che non sono dettati né dal sangue né dalla legge ma semplicemente sono “destinati ad esistere”.

E voi, avete qualcuno che definite la vostra ”persona”?

 

 

 

 

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